Fra danze di corte e cori dei cosacchi

e con Un festival folk nell'Arena Romana di Susa Fra danze di corte e con A Susa con la cultura popolare. Oggi infatti (ore 15) si svolge nell'Arena romana (zona archeologica) la 28a edizione del Festival Internazionale del Folclore organizzato dalla Pro Susa. La manifestazione, che assegnava sino a pochi anni fa la «Castagna d'oro», ha perso la caratteristica del concorso trasformandosi in una rassegna. Cinque le formazioni protagoniste: il gruppo polacco con danze di corte; dalla regione del Don «I cosacchi del Voroney» con la danza delle spade; il gruppo di Stato della Bulgaria con le tipiche nenie a più voci. Per l'Italia ci saranno «I Strinari» di Catanzaro e il gruppo folk della Pro Susa nei costumi ispirati a personaggi del '700; gli uomini indossano la divisa del postiglione del Moncenisio, il guidatore della diligenza che faceva da navetta tra Susa e la Francia, mentre le donne vestiranno l'antico abito nuziale. Intrattenitore è Mario Zucca, che presenterà alcuni frammenti del suo spettacolo «Realtà periferiche». Biglietti d'ingresso lire 13 mila. Alle 11,30 parata per le vie del paese dei partecipanti, banda folcloristica di Albiano d'Ivrea, sbandieratoli di Susa e majorettes di Cesana. E al termine, una sosta gastronomica alla «Festa della Birra» (area autoporto) tra stand e dehors per bere una delle venti differenti birre alla spina (ingresso lire 5 mila). Sino all'I di notte. [e. d. s.]

Persone citate: Mario Zucca

Luoghi citati: Albiano D'ivrea, Bulgaria, Catanzaro, Cesana, Francia, Italia, Moncenisio, Susa