Borsano: «Non ho truffato il Toro» di A. G.

Dice di essere a disposizione dei giudici Dice di essere a disposizione dei giudici Borsano: «Non ho truffato il Toro» «La mia coscienza è a posto e ho fiducia nei giudici. Sono pronto a fornire ogni chiarimento». Lo dichiara l'on. Borsano dopo che è diventato pubblico l'atto con cui il pm Sandrelli lo accusa di aver distratto fondi del Torino a vantaggio delle sue società. Quando? «Quanto prima. Voglio chiarire che la mia Gima, nel periodo che ne è stata proprietaria, ha finanziato il Torino per 4 miliardi». Il magistrato l'accusa, fra l'altro, di un assegno non coperto per 869 milioni versato dalla Gima al Torino. «L'assegno è stato regolarmente incassato venti giorni dopo la chiusura del bilancio». Per costruire il centro sportivo di Borgaro ha affidato i lavori ad una sua impresa, alla quale il Torino ha anticipato dei pagamenti. «L'impresa era mia, ma sotto il controllo di un direttore dei lavori esterno». Però di Torinello non si è visto che mezzo fabbricato. «Non c'è stata speculazione. Sono lievitati i costi. C'era un canale, lì vicino, su un piano inclinato di due metri rispetto al nostro terreno: per evitare di ritrovarci in una palude abbiamo dovuto installare pompe e altri sistemi di drenaggio dell'acqua». Perché, prima di vendere il Toro a Goveani, trasferì le azioni ad una società che faceva capo a lei? «Le azioni furono cedute regolarmente e ad un prezzo superiore di quanto le aveva pagate a suo tempo la Gima. Con l'operazione volevo frazionare il capitale e mettere il Torino nelle mani dell'azionariato popolare. Poi si fece avanti Goveani». Risulta che Goveani non intende pagare più: troppi debiti nascosti. «Io ho visto un anticipo e lui ha diritto a far slittare le rate sino a fine 1994, salvo scalare debiti inediti». E i calciatori fantasma? «Operazioni che faceva il direttore sportivo, ma non è un'accusa a Moggi. Servivano per pagare le comproprietà (quando non erano possibili) per evitare trasferimenti irregolari di denaro», [a. g.]

Persone citate: Borsano, Goveani, Moggi, Sandrelli, Torinello

Luoghi citati: Borgaro