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33 Tennis, Us Open Wilander sa vincere il derby NEW YORK. Stenta a rinnovarsi la scuola svedese dopo i tempi dei grandi trionfi di Borg, Wilander, Njstroem, Sundstroem che hanno trascinato tra i primissimi anche giocatori di calibro inferiore come Jarryd, Pernfors, Carlsson. Lo stesso Edberg in crisi psicofisica probabilmente irreversibile, non riesce più a vincere. Gli scandinavi, in attesa che maturi Thomas Enquist, devono riaffidare le loro speranze al recupero di vecchi campioni come Wilander e Pernfors i quali si sono affrontati nella serata di venerdì sul campo centrale di Flushing Meadow in una edizione da record del torneo per concorso di pubblico (con buchi, per altro, legati agli orari) ma soprattutto per l'alto numero di teste di serie eliminate nelle due gare di singolare (ben sette sono i maschi favoriti caduti nei primi due turni e quattro sono le ragazze). I due svedesi hanno dato vita ad uno spettacolo notevole per intensità agonistica e ciò ha fatto quasi passare in secondo piano la prestazione tecnica di ottimo livello di entrambi. Wilander ha giocato con i soliti schemi anche un po' incerti ad inizio di partita quando Pernfors stava producendo il massimo sforzo per saggiarlo con alti e non più abituali ritmi. Solo la capacità di giocare i punti importanti ha salvato il campione del 1988 il quale è riuscito ad aggiudicarsi un primo set molto lottato al tiebreak prima di subire il fortissimo ritorno di un Penfors ispirato nelle soluzioni offensive che è scivolato via in vantaggio per 2 set ad 1 e si è costruito parecchie palle break, non sfruttate per altro, nei giochi centrali del quarto set. Proprio nel momento nel quale sembrava dovesse pagare la desuetudine agonistica, Wilander si è affidato ai colpi d'inizio gioco e in particolare al suo eccezionale rovescio lungolinea con il quale ha più volte bloccato sul nascere le iniziative di Pernfors, che per essere efficace ha bisogno di coprire il campo per lo più con il diritto. Risalito dal baratro, Mats ha poi fatto valere la migliore qualità delle scelte nel tie-break del quarto set per chiudere infine al decimo gioco del set decisivo. Roberto Lombardi Risultati. Washington-Flach 7-5, 6-3, 6-2; Fromberg-Woodbridge 5-7, 2-6, 7-6 (7-2), 6-3, 6- 0; Cortes- Eltingh 4-6, 6-4, 7- 6 (7-2), 6-4; Masur-Kuhnen 6-4, 6-4, 5-7, 7-6 (9-7); BeckerHlasek 6-2, 6-2, 6-4; J. Sanchez-Mattar 7-5, 6-4, 6-7 (7-4), 4-6, 6-3; Medvedev-Reneberg 4-6, 7-6 (7-5), 6-4, 6-3.