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Al Sant'Elia c'è il delicatissimo confronto tra Giorgi e Vicini PANCHINE CALDE Al Sant'Elia c'è il delicatissimo confronto tra Giorgi e Vicini Cagliari sempre a rischio // tecnico che ha sostituito Radice deve riscattare le ultime disavventure L'ex et, deluso dall'Udinese, è già ai ferri corti con il presidente Pozzo Panchina che vai, problemi che trovi. Oggi si giocherà CagliariUdinese. Un appuntamento normale solo in apparenza, in realtà sarà condito e servito con ingredienti molto piccanti. Sull'isola sbarca Vicini, e sfida Giorgi. Il tecnico dell'Udinese, dopo il divorzio da Matarrese (che nel '91 non gli rinnovò il contratto azzurro), l'anno scorso ha dato una mano al Cesena per salvarlo dalla C. E si è sentito rinascere. Tanto che stavolta ha voluto provare l'ebbrezza della serie A. E ha accettato l'offerta friulana. Lo ha fatto con entusiasmo. Però ha riscosso le prime delusioni quando si è accorto che il presidente Pozzo pensava più a vendere (Balbo e Dell'Anno) che a rinforzare la squadra. Paziente e garbato, Azeglio ha messo da parte le polemiche e ha promesso, come è suo costume, di ricavare il massimo dai giocatori. Ma problemi ha pure Giorgi, nel Cagliari. L'allenatore che si autolicenziò dal Genoa (confessò di non essere più in grado di vi- vere serenamente in un ambiente ostile e di sopportare gli stress che la situazione comportava), lunedì scorso ha raccolto l'appello di Cellino. Radice, con le lacrime agli occhi, è stato messo alla porta in tempi e modi clamorosi, dopo la prima giornata. Ma se Radice piange, Giorgi non può sorridere troppo, poiché sa perfettamente di andare incontro a una stagione non facile: la squadra non è particolarmente competitiva come nel '92/93 (sono partiti Ielpo, Festa, Francescoli, mentre Herrera è impegnato in Uruguay) e il clima, ultimamente, è stato spesso disagevole per i tecnici. In un biennio, si sono alternati Ranieri, Giacomini, Mazzone, Radice e Giorgi. Il quale è stato spesso discusso, però licenziato solo da Empoli, Nocerina e Fiorentina. Dal Genoa andò via lui e con l'Atalanta, che pilotò bene per 12 mesi, troncò il rapporto dopo litigi con Percassi. [r. e] A sinistra, Giorgi: discusso a Bergamo Firenze e Genova; a fianco, Vicini: mai in A nel passato