I genitori: «Non abbiamo abbandonato Samantha»

I genitori: «Non abbiamo abbandonato Samantha» Il sindaco di Locri: la bimba era lì solo perché malata I genitori: «Non abbiamo abbandonato Samantha» LOCRI. Il Comune di Locri è pronto a denunciare coloro che hanno diffuso la notizia secondo cui Samantha, la bimba calabrese di 16 mesi, sarebbe stata «abbandonata» nell'ospedale di Brescia dove era stata ricoverata oltre un anno fa per gravi malformazioni cardiache. Lo ha detto ieri il sindaco del centro calabrese, Vincenzo Attisani. «Entro lunedì mattina - ha spiegato - i genitori andranno a Brescia e, nel caso in cui la bimba non potesse essere dimessa, presenterò una denuncia contro chi ha diffuso la notizia ed il Comune si costituirà parte civile». La decisione del primo cittadino di Locri è maturata dopo una telefonata all'ospedale Umberto I di Brescia. «Ho parlato con un aiuto del reparto ha spiegato Attisani - il quale mi ha detto che il primario rientrerà solo lunedì prossimo, ma che, comunque, non è assolutamente detto che Samantha possa essere dimessa entro breve tempo. Anzi, secondo quanto mi è stato detto, può darsi che la piccola debba essere sottoposta già il mese prossimo ad un nuovo intervento chirurgico. Tra l'altro, il medico con cui ho parlato stamani mi ha anche riferito che la dottoressa Gabriella Mazzotta, che alcuni organi di stampa indicano come uno dei sanitari che si occupa di Samantha, non lavorerebbe neanche nel reparto dove è ricoverata la bambina». Per quanto riguarda il futuro di Samantha, il sindaco di Locri ha precisato che il Comune farà tutto quanto nelle sue possibilità per dare alla piccola un ambiente adatto per vivere: «Faremo in modo che i suoi genitori lascino la baracca dove vivono ora per un'altra struttura che cercheremo di individuare al più presto per garantire alla bimba le condizioni di vita necessarie al suo stato di salute». [Ansa]

Persone citate: Attisani, Gabriella Mazzotta, Vincenzo Attisani

Luoghi citati: Brescia, Comune Di Locri, Locri