Versilia l'amica di Hana svela i segreti di B. Ba.

Versilia/ l'amica di Hana svela i segreti Michala sta ricostruendo i meccanismi di reclutamento delle ragazze dell'Est Versilia/ l'amica di Hana svela i segreti Trasferita in un luogo protetto, collabora coi giudici VIAREGGIO. Michala Kralova, l'amica di Hana Kinderova, la ragazza di Pisek uccisa sulla spiaggia di Torre del Lago, è stata trasferita in una località che viene tenuta segreta e viene protetta come un pentito di mafia. Sembra che la giovane abbia deciso di collaborare con gli inquirenti e di raccontare tutto quello che sa sui meccanismi di reclutamento e di sfruttamento delle ragazze dei Paesi dell'Est che vengono fatte venire in Italia con la promessa di un lavoro e sono, poi, avviate alla prostituzione. Una vera e propria «tratta delle bianche», secondo gli inquirenti, gestita da organizzazioni criminali nelle quali ci sarebbero uomini dei Paesi dell'Est europeo che hanno compiti di reclutamento, ma anche italiani. Michala sta fornendo agli investigatori anche elementi utili all'identificazione di «Peter», l'uomo che sareb¬ be il punto di riferimento in Italia per le ragazze provenienti dalla Cecoslovacchia. La giovane ha dato agli uomini del commissariato di Viareggio una foto dove Hana è ritratta insieme a «Peter» e proprio questa immagine ha messo in dubbio un'identificazione che sembrava già certa. L' uomo della foto, infatti, non assomiglia alle foto segnaletiche di Hudy Petr, il boemo arrestato dalla questura di Firenze nel febbraio scorso e poi espulso dall'Italia, nel quale gli inquirenti avevano creduto di identificare «Peter». Le indagini sull'assassinio di Hana Kinderova hanno nuovamente imboccato la strada che porta alla Riviera savonese. Pochi giorni dopo il delitto di Torre del Lago gli investigatori ritenevano che la vittima fosse un'altra cecoslovacca, che abita a Finale Ligure. Ora la pista savonese viene battuta in se¬ guito all'arresto di Stevan Budak, 23 anni, austriaco; Dragan Guric, 26, croato; e Bojan Dordevic 22, bosniaco. Sono accusati di appartenere alla stessa organizzazione a delinquere che ha monopolizzato il «mercato» della prostituzione delle ragazze dell'Est in Versilia; Romagna e Liguria. I tre ne controllavano una decina, fra cui una quidicenne, sorprese fra Ceriale e Albenga. Per due degli arrestati gli uomini della mobile di Savona avrebbero le prove (si tratterebbe di conti di alberghi) che hanno soggiornato in Versilia. E proprio da un residence di Savona è partita la telefonata ricevuta da Hana Kinderova nella pensione Annarosa, in Versilia, la sera prima del delitto. A chiamare era Hudy Petr: il fantomatico «Peter», braccio destro dello slavo Kamer Radamani, boss indiscusso della tratta delle prostitute dall'Est, [b. ba.]

Persone citate: Dordevic, Dragan Guric, Hana Kinderova, Stevan Budak