Divento mazzette verdi Assessore agli arresti

Divento, mazzette verdi Assessore agli arresti Sempre più precaria la stabilità della giunta Divento, mazzette verdi Assessore agli arresti Crisi di giunta sempre più vicina a Druento. L'ipotesi sembra acquistare crescente consistenza. A riaccendere le polemiche, dopo il recente abbandono della giunta pds-dc da parte di due assessori e di un consigliere de, ci sono ora gli arresti domiciliari di un altro assessore democristiano: Bartolomeo Prunelli. Ex socio della Sirtis, società concessionaria della discarica «Ghemme», coinvolta nello scandalo delle «mazzette verdi», che si suppone siano state pagate per poter ottenere la concessione, Prunelli è indagato dalla procura della Repubblica di Verbania insieme al torinese Giuseppe Giraudi e ad altre otto persone del Novarese. E probabilmente proprio per evitare che queste sue vicende giudiziarie pregiudichino la continuità della giunta, Prunelli, che vive a Venaria dove i fratelli gestiscono il servizio di raccolta rifiuti, si è dimesso da assessore. Rimanendo però in carica come consigliere in una maggioranza sempre più risicata, di 12 consiglieri su 20. Sulla precaria situazione politica butta acqua sul fuoco il sindaco Dario Pelissetti: «I problemi con la democrazia cristiana esistono, ma la prossima settimana c'incontreremo per trovare una soluzione». Diverse le aspettative del consigliere d'opposizione Loreto Sferlazza, ex socialista: «Le dimissioni di Prunelli costituiscono un ulteriore segnale della precarietà raggiunta da questa giunta».

Persone citate: Bartolomeo Prunelli, Dario Pelissetti, Giuseppe Giraudi, Prunelli, Sferlazza

Luoghi citati: Druento, Venaria, Verbania