Ultimi fuochi da Furlan e Golarsa

Us Open: i giocatori italiani sono già tutti eliminati dai due tabelloni di singolare TENNIS Us Open: i giocatori italiani sono già tutti eliminati dai due tabelloni di singolare Ultimi fuochi da Furlan e Golarsa Renzo paga contro Braasch la propria scarsa attitudine al cemento, Laura deve cedere alla Novotna Cherkasov va in vantaggio per due set a zero su Becker, che però rimonta anche grazie alla pioggia NEW YORK. Nemmeno la pessima programmazione degli organizzatori, che hanno dilatato fino a mercoledì il primo turno, ha consentito a un giocatore italiano di rimanere in gara per la prima settimana dell'Us Open. Ieri sono infatti caduti gli ultimi due nostri rappresentanti: Renzo Furlan e Laura Golarsa. Furlan ha ceduto dopo una lunga battaglia con il tedesco Karsten Braasch, mancino dallo stile molto personale in grado di rompere il ritmo di chiunque non lo domini sul piano della velocità. Così era stato lo scorso anno sull'erba di Wimbledon contro Nargiso, così si è ripetuto per Furlan, giocatore già poco adatto al cemento e ancor più in difficoltà quando, per esigenze tattiche, deve accorciare i colpi. Il tedesco, numero 78 del mondo, è molto intelligente e base il suo gioco sul servizio mancino, che nell'occasione gli ha procurato ben 12 ace. A parte la strana meccanica del suo movimento di battuta, va sottolineata l'insidiosa traiettoria che viene impressa alla palla. Furlan, pur facendo complessivamente 12 punti più dell'avversario, ha mancato molte occasioni importanti della partita per difficoltà tecnica ma anche per desuetudine a riscoprirsi attaccante. Con maggiore attitudine per il veloce, Laura Golarsa ha retto il confronto tecnico con Jana Novotna (9adel mondo). L'italiana sapeva che la Novotna ia temeva e ciò le dava un vantaggio psico logico non indifferente, insieme alla consapevolezza di non ave re nulla da perdere. Ciò non è bastato però a stravolgere i valori in campo, troppo netti a favo re della tennista di Brno. Il giorno prima si era invece assistito ad una sorta di crepuscolo di due giocatori non più giovanissimi, che stentano mantenersi nella scia dei giovani picchiatori. Mentre Boris Be cker stava ingaggiando una bat taglia da fondo campo con An drei Cherkasov, ostinandosi i volerlo battere nello scambio prolungato e violento, Stefan Edberg non riusciva a venire a capo dei colpi di Novacek. Lo svedese, molte volte piaz zato durante l'anno ma mai protagonista assoluto ad eccezione del torneo di Madrid (tra l'altro terra battuta), non sa più trovare gli schemi vincenti soprattutto per un certo calo di condizione psicofisica. Con il servizio in particolare non riesce ad essere veramente pericoloso nemmeno su una superficie come il cemento, che per l'alto rimbalzo aiuta la sua rotazione lift. Pare quasi che sia condizionato dall'arrivo di Emily, la sua figliola che probabilmente ne ha addolcito ancor più il carattere. L'esperienza e la sua grande umiltà in campo paiono doti ormai insufficienti a questi livelli. Si è invece salvato Boris Becker, che dopo essere stato in svantaggio per 2 set a 0 ha ricevuto una grazia da Cherkasov e dall'interruzione per pioggia. Dopo lo stop il tedesco si è ripresentato in campo con maggiore disponibilità a soffrire e ad interpretare in chiave tattica il match. Il russo ha continuato per un po' a giocare grandi passanti e penetranti ribattute, ma nel momento decisivo del terzo set si è smarrito, consegnando al tedesco il ruolo del protagonista. Becker si è prontamente rifatto dopo solo 18 ore, dominando ieri in un pomeriggio di insopportabile umidità il vecchio amico Jacob Hlasek al quale ha lasciato in tutto 8 games in 3 set. Roberto Lombardi Risultati. Maschile, 2° turno: Enqvist-Bale 6-2, 4-6, 6-3, 6-3; Novacek-Edberg 7-6, 6-4, 4-6, 6-4; P. McEnroe-Haarhuis 6-4, 6- 3, 6-7, 6-3; Gilbert-Poliakov 63, 2-6, 6-2, 6-4; Becker-Cherkasov 3-6, 6-7, 7-5, 6-4, 6-4; Chang-Pereira 6-1,6-2, 4-6, 6-3: Braasch-Furlan 6-4, 0-6, 6-4, 36, 6-3; Costa-Ivanisevic 6-3, 7-6, 7- 6; 3° turno: Becker-Hlasek 62, 6-2, 6-4; Date-Huber 6-3, 6-2; Davenport-Coetzer 6-1, 6-2. Femminile, 2° turno: Fernandez-McNeil 6-2, 6-3; A. Sanchez-Harvey 6-2, 6-2; SukovaMedvedeva 6-3, 6-4; Mag. Maleeva-Rsinach 1-6, 7-5, 7-6; Navratilova-Appelmans 6-1, 6-3; 3° turno: Graf-Wiesner per rit.; J. Novotna-Golarsa 6-4, 6-3. 1 mi New York, spettatrici d'eccezione: Alessandra Mussolini (a sin.) e Sophia Loren

Luoghi citati: Madrid, New York