Sangue nel giorno di S Sebastiano

Sangue nel giorno di S, Sebastiano Sangue nel giorno di S, Sebastiano La miseria dei braccianti nel film di Scimeca VENEZIA. Cent'anni fa, il venti gennaio 1893, festa di San Sebastiano martire, nel paese siciliano di Caltavuturo, bersaglieri dell'esercito italiano, presidiante (come adesso) la Sicilia, spararono sui contadini in marcia per occupare le terre d'un feudo demaniale: quindici morti, trenta feriti, oltre duecento incarcerati. «Il giorno di San Sebastiano» del trentasettenne Pasquale Scimeca, presentato al Panorama italiano, ricostruisce quella strage ispirandosi a un dramma di Rosario Garibaldi Bosco, fondatore di quei Fasci siciliani che furono «il più grande movimento di lotta dei lavoratori dopo la Comune di Parigi». Il regista usa tutti gli elementi della cultura popolare: cantastorie, fiaba, sogni narrati in versi, quadretti di genere da opera lirica, musica di Franco Battiato, filastrocche, iconografia religiosa, bozzetti. Racconta la miseria straziante dei braccianti ma anche la classe padrona con la mafia come braccio armato e l'esercito come alleato, anche (nella figura del farmacista) gli intellettuali borghesi prima incerti e poi dalla parte dei lavoratori. Racconta, insieme con la combattività, pure la sensualità siciliana: dalla contadina estasiata che abbraccia e bacia in sogno la statua del santo trafitto alle ebrezze da laudano del farmacista che cita Rimbaud, all'eros sadomasochista della baronessa e della sua cameriera amanti promiscue ed emblematiche del campiere mafioso. Lo stile è quello semplice e simbolico d'una rappresentazione di teatro popolare, gli interpreti siciliani non professionisti risultano spesso impacciati o declamatorii: e non c'è un abito, un cesto o un lenzuolo che non paia nuovissimo mai usato, non una testa i cui capelli non sembrino appena lavati, non uno strappo che paia fatto con le forbici. [1. t.] Una scena tratta dal film di Scimeca «Il giorno di San Sebastiano» presentato nella sezione Panorama italiano

Persone citate: Franco Battiato, Pasquale Scimeca, Rimbaud, Rosario Garibaldi Bosco, Scimeca

Luoghi citati: Caltavuturo, Sicilia, Venezia