Piccole vite di Si. Ro.

Piccole vite Piccole vite Con il Che e la Sicilia VENEZIA. Pasquale Scimeca ha lunghi capelli ingrigiti presto e una maglietta rossa con la. faccia di Che Guevara. Militante di Rifondazione? «No. E' che non mi pare giusto buttar all'aria tutto. La Chiesa ha praticato l'Inquisizione ma San Francesco se l'è tenuto. Il comunismo ha fatto errori, ma Che Guevara è un mito, perché mandare al macero anche lui?». Scimeca è un regista anomalo in questo «Panorama italiano». Perché è siciliano, anche se vive a Firenze dove si è laureato in storia moderna e dove ha conosciuto sua moglie. Ma soprattutto perché vuol fare film solo sulla Sicilia, almeno finché la Sicilia, come diceva Sciascia, sarà ancora la metafora del nostro Paese. Il film «Il giorno di San Sebastiano», un episodio storico, avvenuto cent'anni fa a a Caltavuturo, su una strage di contadini che provocò la reazione dei Fasci dei lavoratori divampata per l'intera isola, lo ha girato usando gli abitanti dell'intero paese come attori e autori, nel doppio ruolo di coloro che interpretano la parte dei loro bisnonni e coloro che raccontano quei fatti per averli sentiti raccontare. Un'operazione che il cinema minimalista italiano degli Anni Novanta non fa più ma che Scimeca rivendica come ricerca delle proprie radici. «Che senso ha opporsi all'invasione dei film americani con piccoli film italiani che ne scimmiottano il linguaggio senza averne né la forza né i mezzi? Se vogliamo sopravvivere facciamo altro: torniamo a casa nostra, riprendiamoci il dialetto, raccontiamo la nostra cultura». Convinto che l'impero romano è stato grande perché s'è impossessato del mondo greco, Scimeca sostiene la riscossa dell'Europa e della sua creatività, anche a favore del grande impero americano che senza le sue colonie non può prosperare. Perciò si batte per una nuova legge regionale siciliana che finanzi autonomamente il cinema, rifiuta la dipendenza dal mercato che detta leggi commerciali inutili e impraticabili, protesta per non aver avuto l'articolo 28 dal ministero nonostante la pellicola fosse quasi finita e avesse già una distribuzione, ringrazia i due giovani produttori Gherardo Pagliei ed Elisabetta Riga, che senza conoscerlo, hanno creduto in lui e gli hanno permesso di finire questo che è il suo primo film approdato alla Mostra, [si. ro.]

Persone citate: Elisabetta Riga, Gherardo Pagliei, Guevara, Pasquale Scimeca, Sciascia, Scimeca

Luoghi citati: Caltavuturo, Europa, Firenze, Sicilia, Venezia