Fratello di Hana complice dei reclutatori di D. B.

Dramma a Verona: picchia la madre, spara a medici e infermieri che lo volevano portare in ospedale GIALLO DI VIAREGGIO Fratello di Hana complice dei reclutatovi VIAREGGIO. Marek Kindel era amico dei reclutatoli. Emerge una nuova certezza dall'inchiesta sul delitto di Torre del Lago. L'uomo che incastrava le ragazze di Pisek, che le portava in Italia con il miraggio di facili guadagni, era in stretto contatto con il fratello di Hana Kindelova, la biondina assassinata e denudata sulla spiaggia della Versilia. Mikala, l'amica ceka che insieme con la vittima alloggiava nella pensione Tirrenia fino alla vigilia del delitto, svela i retroscena della cosiddetta «tratta delle slave». Protetta in una località segreta, la ragazza vorrebbe svelare anche l'identità di boss e luogotenenti, ma sa poco. Conosce però un nome: Peter. Appel- lativo di battaglia, che ha comunque messo gli investigatori sulla probabile pista giusta. Potrebbe infatti trattarsi di Hudj Petre, un ceko processato a Firenze il 14 giugno scorso per sfruttamento della prostituzione e successivamente espulso, invano, dall'Italia. Elementi nuovi per la ricostruzione delle ultime ore di Hana continuano intanto ad emergere dagli esami autoptici. La ragazza di Pisek, prima di morire, avrebbe consumato un rapporto sessuale. Tracce di sabbia le sono state trovate nel retto oltre che nei polmoni. Ma è anche possibile che l'inconveniente sia stato causato dalla permanenza del cadavere in acqua. [d. b.]

Persone citate: Appel, Hana Kindelova

Luoghi citati: Firenze, Italia, Torre Del Lago, Viareggio