Ivrea l'industria vede nero di Lodovico Poletto
Ivrea, l'industria vede nero Ivrea, l'industria vede nero Cresce la cassa integrazione «Sono in arrivo altri tagli» Autunno nero per l'industria del Canavese. La tanto sperata ripresa non c'è e non sembra destinata ad arrivare presto. Il trimestre che resta prima della fine dell'anno è dunque «a rischio» per decine di piccole e medie aziende che vivono grazie a Fiat ed Olivetti. Il clima di incertezza che aveva preceduto la pausa estiva non è affatto stato superato. All'Associazione industriali del Canavese nessuno si fa illusioni. «Sarà dura per tutti» dicono, lasciando intendere nuovi tagli occupazionali e un'ulteriore ondata di chiusure. Valerio Cavagnetto direttore dell'Associazione ormai non fa più previsioni. L'unica sua certezza è che gli imprenditori devono sfoderare nuove energie: «Dobbiamo puntare tutto sulla qualità: soltanto mantenendo inalterati gli standard dei nostri prodotti possiamo sperare di assorbire in modo dignitoso i contraccolpi della crisi». Essenziale è, infatti, il mantenimento delle quote di mercato conquistate* negli anni. Finora le imprese sembrano esserci riuscite: sono stati aperti nuovi canali di commercializzazione dei prodotti, anche con l'estero. Importanti le collaborazioni attivate con aziende tedesche e francesi. «Se siamo riusciti a penetrare in questi Paesi è perché i nostri prodotti sono competitivi sotto ogni punto di vista, qualità compresa» aggiunge Cavagnetto. In quest'ottica va visto anche il Distretto tecnologico e il centro controllo qualità, che nascerà in collaborazione con la Olivetti. Nell'immediato, però, restano i problemi di sempre. Primo fra tutti quello dell'occupazione. Il ricorso alla cassa integrazione, nell'indagine congiunturale elaborata per il trimestre luglio settembre, lo prevedeva il 27% delle imprese intervistate. Un dato che, secondo gli esperti è destinato a lievitare ulteriormente entro la fine del 1993. Tra gli intervistati, infatti, soltanto il 4,3% si era dimostrato ottimista, ipotizzando nuove assunzioni a breve e medio termine. Intanto si allunga la lista delle aziende in ersi. L'ultima, in ordine di tempo è l'americana «Vickers Systems» di Valperga, specializzata nella produzione di apparecchiature oleodinamehe. La proprietà ha annunciato l'attivazione della procedura di mobilita per gli 89 dipendenti. Un'iniziativa inaspettata certamente difficile da assorbire per la già martoriata industria canavesana. Lodovico Poletto
Persone citate: Cavagnetto, Valerio Cavagnetto, Vickers
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