L'Inter vince dopo undici rigori

La gara di Madrid trasmessa dalla Rai: il club spagnolo aveva venduto due volte i diritti TROFEO BERNABEU La gara di Madrid trasmessa dalla Rai: il club spagnolo aveva venduto due volte i diritti Inter vince dopo undici rigori Real rimontato, poi incredibile serie dal dischetto MADRID. Trofeo Bernabeu all'Inter in un rocambolesco finale ai rigori. Il pareggio sul 2 a 2 nei 90' (per il Real reti di Butragueho e Sanchis e persin immeritata rimonta dei deludenti nerazzurri con Schillaci e Pancev: gara dura con Orlando e Alkorta espulsi) e l'epilogo emozionate dal dischetto (10-9 per i nerazzurri, 12-11 il totale) sono andati in onda, ieri sera, su Rai2: la Fininvest si è fatta da parte, dopo aver deciso di non intraprendere azioni legali che avrebbero potuto compromettere la messa in onda del match. Ha «vinto» la Rai, ma a monte pare proprio che non ci sia altro che la dabbenaggine del Real: ha venduto due volte i diritti tv. Il Real li aveva ceduti all'Inter per 180 milioni, e l'Inter, sempre per 180 milioni, a Rti, ma la Dorna, la società che gestisce il marchio dei madrileni, alla Rai per 100 milioni. La ragione è della Doma, contro la quale il Real è da parecchio ai ferri corti. Martedì sera il presidente madrileno Mendoza si è scusato con Pellegrini, questi con Galliani, amministratore di Rti. E ieri mattina telefonata di Galliani a Evangelisti, della tgs della Rai: «Noi non abbiamo torto, ma avete ragione voi. Il contratto che conta è il vostro». L'Inter riavrà dal Real i 180 milioni da restituire alla Fininvest. Ma perché il pasticcio è saltato fuori solo martedì? Perché solo il 30 agosto la Rai aveva avuto conferma dalla Spagna che il segnale tv l'avrebbe avuto Roma e non Rti e perchè gli spot della concorrenza avevano gettato l'allarme. L'amichevole è stata una battaglia come testimoniano le espulsioni di Orlando e Alkorta (doppia ammonizione) ed i cartellini gialli toccati a Dell'Anno, Bergomi, Ramis e Sanchis). Il Real ha dominato a lungo tenendo il campo con netta superio¬ rità, soprattutto sino a quando è rimasto in campo Martin Vazquez, scatenato nei confronti delle squadre italiane. Ha deluso ancora Jonk nell'Inter: il centrocampista olandese non riesce ancora ad entrare negli schemi di Bagnoli, ed evanescente è parso anche Bergkamp sostituito a metà gara da Totò Schillaci il quale ha rivitalizzato con la sua caparbietà il gioco offensivo nerazzurro, caricando anche Pancev. Ottimo Berti nell'Inter, e bravo Zenga il quale ha subito due gol ma ha evitato un passivo più pesante prima della rimonta. Per il Real la partita era l'ultima prima dell'inizio del campionato. Gli spagnoli hanno avuto in Hierro l'elemento di maggior spicco assieme a Rafa ed a Michel, mentre in difesa il brasiliano Vitor è stato un dominatore. Ai rigori, necessari per l'assegnazione del torneo, esercizio di bravura sui due fronti. Un match dal dischetto andato ad oltranza. Non sono bastati i cinque tiri iniziali in un duello senza fine. Buyo e Zenga senza scampo davanti ai tiri degli avversari. Ma all'errore di Tramezzzani al nono tiro ha risposto la parata di Zenga su Sanchis. Poi Zenga ha battuto il collega Buyo, replica vincente a parti alternate. Decisivo il ventunesimo rigore di Schillaci, seguito dalla parata di Zenga sull'esecuzione di Hierro. [c. p.] Osvaldo Bagnoli, tecnico interista

Luoghi citati: Madrid, Roma, Spagna