Negli Usa rallenta la crescita

Il pil più 2% Il pil più 2% Negli Usa rallenta la crescita NEW YORK. La macchina Usa perde colpi. Il tasso di crescita del prodotto interno lordo nel 1993 non supererà un anemico due per cento su base annua. Sono queste le nuove stime sul Pil, sensibilmente più basse di quelle diffuse nel febbraio scorso, annunciate ieri mattina dal Council of Economie Advisers. Secondo il Council la ripresa negli Stati Uniti registrerà un rafforzamento nel secondo semestre dell'anno con un tasso di crescita pari al tre per cento. Ma questi progressi non basteranno a compensare il basso tasso di crescita dell'economia Usa nei primi due trimestri del 1993. Tuttavia, sottolinea l'ultimo rapporto previsionale dell'amministrazione Clinton, il tasso di inflazione negli Stati Uniti è destinato a rimanere contenuto: «Assisteremo a una crescita lenta con bassa inflazione nei prossimi mesi e poi l'economia avrà l'opportunità di crescere costantemente». Secondo le stime del Council il tasso di disoccupazione dovrebbe attestarsi a quota 6,8 per cento nell'ultimo trimestre dell'anno per poi scendere al 6,4 per cento nei tre mesi finali del 1994. Un ultimo dato, anch'esso positivo: alla fine dell'anno fiscale 1993, che termina il 30 settembre, l'amministrazione prevede un disavanzo pubblico pari a 285 milioni di dollari contro un deficit di 310 milioni stimato in precedenza.

Persone citate: Clinton

Luoghi citati: New York, Stati Uniti, Usa