Bonn vende i suoi gioielli

Il consiglio di gabinetto approva il piano di privatizzazioni Il consiglio di gabinetto approva il piano di privatizzazioni Bonn vende i suoi gioielli Lo Stato cederebbe la Lufthansa, alcuni immobili e società digestione Allo studio l'allungamento dell'età lavorativa e la riforma previdenziale BONN. Privatizzazioni, riduzione della pressione fiscale, contenimento della spesa pubblica, orari di lavoro più flessibili, riesame del sistema previdenziale. Sono queste le linee-guida del documento messo a punto dal governo tedesco per il rilancio dell'«azienda Germania»: un dossier che dovrebbe essere approvato oggi dal consiglio di gabinetto e che sarà presentato ufficialmente domani nel corso di una conferenza stampa. Già ieri, però, i media tedeschi ne hanno anticipato i punti essenziali. Il governo, secondo quanto riferiscono i giornali, intende avviare un vasto piano di privatizzazioni. Fra le imprese sulla lista figurano, tra l'altro, la Lufthansa (la compagnia aerea di bandiera), società di gestione della rete di canali e del traffico fluviale, società di gestione di porti e aeroporti, alcune aziende di trasporti, la società di gestione delle aree di servizio lungo le autostrade. A questo si aggiungono la società editrice del Bundesan- zeiger (la Gazzetta Ufficiale della Repubblica Federale) e parte del patrimonio immobiliare. Il rapporto non fa cifre riguardo al gettito previsto, ma si limita a parlare di entrate «di notevole entità». Nel documento il governo si appella poi alle amministrazioni delle Regioni e dei Comuni, perché seguano l'esempio e mettano sul mercato le loro partecipazioni. Il maggior potenziale sarebbe nelle società di distribuzione dell'acqua, del gas e dell'energia elettrica nonché nelle reti di trasporto locale. L'uscita dello Stato dalle attività economiche contribuisce, sostiene il rapporto, «a vivacizzare la competizione», a «smobilitare il capitale pubblico vincolato» e ad «alleggerire la situazione del fabbisogno finanziario». Il ministero dell'Economia ha confermato che nei piani del governo c'è un vasto progetto di privatizzazioni, rimandando però per i dettagli alla conferenza stampa di do¬ mani. Altri provvedimenti con cui il governo intende recuperare la competitività perduta dell'azienda Germania sono il contenimento della spesa pubblica entro il livello pre-unitario, vale a dire entro la soglia del 45,8 per cento del pil contro il 52 per cento attuale; la riduzione del deficit pubblico a un massimo del 3 per cento rispetto al pil entro il 1996, come previsto dai trattati di Maastricht; una riduzione generale della pressione fiscale, che riguarda sia l'imposta sui redditi sia quelle sulle imprese; un'azione di contrasto dei monopoli nel campo dell'energia, del credito, delle assicurazioni; una revisione dell'attuale legislazione in materia di orario di lavoro, di contrattazione sindacale e di assegnazione dei sussidi di disoccupazione. Anche il sistema previdenziale sarà riconsiderato, con l'obiettivo di allungare l'età lavorativa e di ridurre la spesa sanitaria. [r. e. s.)

Luoghi citati: Bonn, Germania