E i ministri studiano i tagli

E i ministri studiano i tagli E i ministri studiano i tagli Finanziaria in dirittura d'arrivo Risparmi per 28 mila miliardi ROMA. Il via libera del governo alla Finanziaria 1994 è atteso per i primi giorni della prossima settimana e gli incontri fra i ministri ed i tecnici si stanno facendo dunque sempre più serrati. Ieri il ministro del Tesoro, Piero Barucci, si è visto con i colleghi del Bilancio e della Funzione Pubblica, rispettivamente Luigi Spaventa e Sabino Cassese. Un incontro per fare il punto della situazione, ma bisognerà attendere la fine della settimana per avere un quadro della compatibilità dei provvedimenti allo studio. Oggi, poi, Barucci incontrerà i responsabili della ragioneria generale dello Stato. Lavoro intenso anche al ministero delle Finanze per gli interventi sulle entrate. Il ministro Franco Gallo ed i tecnici starebbero esaminando in particolare correzioni sulla minimum tax e sulle agevolazioni fiscali. Non sembrano trovare per ora conferma le ipotesi di una revisione delle aliquote Irpef (che non modificherebbe comunque il gettito complessivo dell'imposta ma ne rimodulerebbe i carichi) mentre l'ipotesi di un taglio alle agevolazioni nel settore della pubblicità (si parlava di 1500-2000 miliardi) appare meno attuale di qualche giorno fa. Buone notizie potrebbero esserci per i proprietari di immobili. L'obiettivo al quale starebbe lavorando il governo è quello di agevolare al massimo sotto il profilo fiscale i proprietari di prima casa con una parziale detassazione. Allo studio vi sono anche alcune ipotesi di adeguamen- to delle aliquote Iva che non comportino però ricadute sul fronte inflazionistico. Un altro capitolo importante al centro delle riunioni di queste ore è quello che riguarda la restituzione del fiscal drag. L'importo dell'operazione potrebbe aggirarsi intorno ai 1200 miliardi per il'93e 1200 peril'94. Ancora vaghe le modalità, ma per i lavoratori dipendenti la tredicesima '93 e la busta paga di giugno '94 potrebbero risultare più pesanti. La raccolta derivante dalla manovra sulle entrate potrebbe essere pari a 7 mila miliardi con un saldo netto, fra maggiori entrate, agevolazioni e rimodulazioni, di 3 mila miliardi. Per il governo la parte più consistente della manovra su cui far leva resta comunque quella dedicata al capitolo della spesa. Nelle indicazioni dell'esecutivo il risparmio su questo versante dovrebbe essere pari a 28 mila miliardi, con un'ipotesi - tutta da verificare - di giungere fino a 31 mila. In queste ore si sta cercando di individuare 5-6 mila miliardi che mancherebbero ancora all'appello. Al lavoro anche le parti sociali in vista dell'incontro di domani a Palazzo Chigi con Confindustria, Cgil, Cisl e Uil. Oggi i sindacati metteranno a punto le proposte unitarie. Lo stesso sta facendo in queste ore il presidente della Confindustria, Luigi Abete. In cima alle richieste degli industriali l'abbassamento dei tassi di interesse e dei sindacati lo sblocco di opere pubbliche per 30 mila miliardi. [f. ama.] Previste agevolazioni per i proprietari della sola prima casa Carlo Azeglio Ciampi

Persone citate: Barucci, Carlo Azeglio Ciampi, Franco Gallo, Luigi Abete, Luigi Spaventa, Piero Barucci, Sabino Cassese

Luoghi citati: Roma