Montecarlo tratta per «Saluti e baci» di Marinella Venegoni

Nel nuovo album anche un omaggio a Vasco Rossi e Jannacci Prati in giuria: la Marini non è la mia erede Montecarlo tratta per «Saluti e baci» GABICCE ■ DAL NOSTRO INVIATO Sorpresa. Abbandonato dalla Rai, respinto da Berlusconi, «Saluti e baci», il varietà che, con la sua satira innocua, più sembrava rispecchiare l'omaggio ossequioso ai potenti del vecchio regime, starebbe per approdare sulla tv nazionale più minuscola e defilata, Telemontecarlo. Secondo le indiscrezioni che sono emerse qui a Gabicce, nel chiacchiericcio che accompagnava la pigra attesa della «Bellissima '93» (vincitrice Uriana Capone, 19 anni di Roma), trattative avanzate sarebbero in corso fra il direttore di Tmc Emmanuele Milano e il padre, regista e autore dello show, Pier Francesco Pingitore. Ma come farà l'emittente ad acquistare lo show quando, proprio la scorsa stagione, aveva tagliato numerosi programmi per necessità di risparmio? Con l'aiuto degli sponsor. Come dice Luigi Reggi, capostruttura dei varietà Fininvest: «Si può discutere sul livello, ma come popolarità "Saluti e Baci" ha pochi rivali: anche su Tmc partirebbe lanciato, avendo alle spalle un 30 per cento di telespettatori che lo seguivano in Rai». Il presentatore Pippo Franco è sotto contratto con la Fininvest per «La sai l'ultima?» che andrà in onda fino a metà ottobre: Reggi lo incontrerà oggi per tentare di avviare una collaborazione futura («ho un paio di progetti in mente per lui»). Questo nulla toglierebbe, comunque, alla partecipazione di Franco a «Saluti & Baci» versione Montecarlo. Ma perché, voi berlusconiani così attenti alla audience, non avete più voluto lo show di Pingitore? E Reggi spiega: «C'è stato dapprima un problema di tempi: una risposta per l'autunno ci serviva entro il mese di maggio, e non ci arrivò. Ci hanno tenuto in ballo così a lungo, che alla fine Giorgio Gori ha deciso di collocare, il sabato sera, grandi film. E poi c'era anche una questione di soldi: ci hanno chiesto 300 milioni in più di quel che chiedevano alla Rai, e questo non ci è parso elegante». Anche il cavalier Berlusca, come si sa, sta più attento alle spese: ne sa qualcosa soprattutto Retequattro, il cui prossimo palinsesto è stato ridotto a gniviera da tagli continui. Senza varietà, riflette ancora Reggi, non si può fare tv: «Si è gridato tanto che lo spettacolo televisivo era morto, ma non è vero. Agli americani non interesserà più, ma qui da noi continua a piacere, e non se ne potrà per ora fare a meno». Tagliando magari su balletti e costumi, che con i loro costi proibitivi sembrano i primi candidati al sacrifi¬ cio. Se l'indiscrezione su «Saluti e baci» si rivelerà fondata, comunque, il sabato sera tv dell'autunno avrebbe varietà su Tmc, su Raiuno («Scommettiamo che?») ma non su Canale 5, anche se la comicità non sarà di certo trascurata, almeno dalla Fininvest nel suo complesso. Ricci continuerà con «Striscia la notizia» e s'è preso una pausa di riflessione per «Risatissima», che andrà in onda più avanti e sulla quale comunque si continua a lavorare; Italia 1 di sabato sera si affiderà al circo, e sta preparando, per la seconda serata, una storia della comicità condotta da Francesco Salvi e Sonia Grey. E poi, c'è sempre il karaoke di Fiorello: che però dovrebbe raddoppiare, facendo cantare in piazza i vip, in prima serata. Ma (per fortuna) solo una volta la settimana. Il clima quieto della vigilia di attesa della nuova miss è stato ieri sera elettrizzato dalle pepate dichiarazioni della giurata Pamela Prati. Dimagrita, sicura di sé, ha difeso Pingitore («è stato il mio Pigmalione») e il suo programma («ma l'ultimo titolo portava male») ed è poi sbottata: «Perché in Rai dicono che le trasmissioni debbono essere intellettuali e poi continuano a tenersi Marzullo?». Ha anche aggiunto che Valeria Marini non è sua erede, né tanto meno sostituta: «Persino "Famiglia Cristiana" ha detto che sono meglio io». Che nobile gara. Intanto, a Roma, il non rassegnato Pingitore annuncia che la società Salone Margherita, proprietaria del teatro dal quale andava in onda il programma, sta pensando di ricorrere all'avvocato contro la Rai. Marinella Venegoni illllll lllir1' Pippo Franco in «Saluti e baci»

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