Un decreto cambia strada al Codice

Ultimi ritocchi alle modifiche del testo entrato in vigore 8 mesi fa e «bocciato» dalla Cee Ultimi ritocchi alle modifiche del testo entrato in vigore 8 mesi fa e «bocciato» dalla Cee Un decreto cambia strada al Codice Novità su bimbi, patente e cinture ROMA. Ultime limature al testo del decreto legislativo che modificherà radicalmente il codice della strada entrato in vigore otto mesi fa. Terminata la pausa estiva, i tecnici dei ministeri di Lavori pubblici, Trasporti (motorizzazione civile) e Interno stanno mettendo a punto gli ultimi ritocchi al testo del provvedimento che dovrà tener conto delle osservazioni della Cee e dei molti problemi che la sua concreta applicazione ha incontrato dall'inizio dell'anno. Le nuove norme, che contengono parecchie novità, riguardano in particolare i capitoli relativi ai conducenti, agli autoveicoli e alle «anagrafi» delle strade e degli automobilisti. Lo schema di decreto legislativo varato dal Consiglio dei ministri ha ottenuto, prima della pausa estiva, il parere di Camera e Senato con la richiesta di alcune modifiche sulle quali stanno adesso lavorando i tecnici. Il testo del decreto, una volta messo a punto, dovrebbe quindi ottenere il via libera definitivo da parte del Consiglio dei ministri. Un passaggio che non ha ancora trovato una data precisa, ma che potrebbe risultare molto ravvicinato, tenendo conto che le norme in questione, la cui entrata in vigore era prevista per il primo luglio, dovrebbero adesso diventare operative a partire da ottobre anche se non si esclude che possano slittare al 1° gen- naio 1994. Ecco ora le principali novità del nuovo decreto legislativo. Bambini. I piccoli di età inferiore a tre anni non dovranno viaggiare per forza su un apposito seggiolino, ma potranno essere affidati a un passeggero adulto. Solo i bambini da 3 a 12 anni dovranno essere trattenuti da appositi sistemi adeguati alla loro statura e al loro peso. Cinture di sicurezza. Cade l'eliminazione dell'esenzione all'obbligo di indossare le cinture di sicurezza per le persone troppo alte (oltre i 190 cm) e troppo basse (meno di 150 cm): l'esenzione sarà ora collegata soltanto alla certificazione sanitaria e per un periodo di tempo stabilito dal medico. Neopatentati. Il divieto triennale per i neopatentati di guidare veicoli in grado di superare i 150 km orari sarà limitato ai soli cittadini italiani perché la Cee lo ha bollato come illegittimo. Esame psicologico. E' stato bocciato l'obbligo (che diventa adesso una facoltà del sanitario, abilitato agli accertamenti medici) di un esame psicologico specifico per il rilascio della patente. Ritiro patente. Cambia la norma che stabiliva l'immediato ritiro della patente di tutti i soggetti coinvolti in incidenti stradali con feriti: sarà il prefetto a decidere caso per caso. Targhe, contachilometri e gruppo sanguigno. Vengono eliminate le previsioni relative alle targhe asportabili, all'obbligo del contachilometri sigillato, del certificato di proprietà da tenere a bordo dell'auto e dell'indicazione del gruppo sanguigno sulla patente (questa diventa facoltativa). Sorpassi. Viene eliminato il divieto di sorpasso di veicoli che effettuano servizio di trasporto pubblico fermi sulla destra della carreggiata (basta il divieto per ì pedoni di attraversare la s'.rada passando davanti al tram o all'autobus). Ciclomotori. Per i ciclomotori resta il divieto di trasportare altre persone oltre al conducente ma la velocità massima viene aumentata a 45 chilometri orari. Autocaravan. Autocaravan: la Cee ha imposto l'eliminazione delle dimensioni indicate dal codice. Sarà la Cee stessa a stabilire misure uniformi valevoli in tutta la Comunità. Fari. Cade il divieto di usare i fari anabbaglianti durante le ore diurne per i motocicli ed i ciclomotori che possono, così, essere più facilmente visibili. Pubblicità. Sarà vietato installare scritte pubblicitarie ed insegne luminose sui veicoli perché fonti di rischio per la sicurezza della circolazione. Ci sono ancora alcune modifiche che la commissione vuole chiedere al governo di inserire nella versione riscritta del codice. Tra queste sanzioni contro gli automobilisti lumaca: si vuole un inasprimento delle stesse a carico di guida a velocità troppo moderata, soprattutto in autostrada e sulle strade extraurbane, poiché in questi casi l'eccessiva lentezza nella circolazione è fonte di rischi pari all'eccessiva velocità. Un'altra richiesta di modifica riguarda l'estensione dell'uso degli anabbaglianti di giorno anche alle auto: secondo i senatori è «ingiustificato» consentire soltanto a moto e ciclomotori questa possibilità, [p. q.] Non sarà più obbligatorio il seggiolino in auto per i bambini sotto i tre anni

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