Pioverà sulla tua gita?

METEOROLOGIA METEOROLOGIA Pioverà sulla tua gita? Impariamo a prevedere che tempo farà G ALILEO non risolse il problema dei minatori che, dovendo pompare dell'acqua verso l'alto, scoprirono che non riuscivano a spingerla a più di dieci metri sopra il livello di partenza. Non lo risolse perché morì. Ma i suoi discepoli Torricelli e Viviani, quando ritrassero il dito da un tubo di vetro lungo un metro, pieno di mercurio, chiuso a un'estremità e immerso in una vaschetta pure di mercurio, videro che il metallo si fermava a circa 76 centimetri e assestarono così alla dottrina di Aristotele un duro colpo. Era nato il primo barometro e si era finalmente capito che l'acqua non si solleva non a causa dell'«orrore della natura per il vuoto» ma per colpa della pressione dell'aria. l ld Nello stesso 1643 Claudio Beriguardi si portò lo strumento in montagna e verificò che più saliva, più il mercurio scendeva. Erano molti gli interessati al problema. Blaise Pascal, pigro o troppo impegnato, mandò in montagna il cognato, in Alvernia, col barometro: sul Puy-deDome, a 1500 metri d'altezza, Florin Perier accertò che la colonna di mercurio era scesa di circa 8 centimetri. Fu il britannico Robert Hooke, equipaggiatosi di barometro, che dopo il 1660 notò come l'altezza della colonna di mercurio diminuisse prima dei temporali. Era nata la meteorologia. Abbiamo visto che salendo di quota l'altezza della colonna barometrica scende. Sembra quindi facile misurare così l'altezza delle montagne. A pari volume il mercurio pesa 13,6 volte l'acqua, che è circa 773 volte più pesante dell'aria al livello del mare. Ne segue che a tale livello il mercurio è circa 13,6X773 = 10512,8 volte più pesante dell'aria. Poiché le altezze di due colonne fluide di uguale base e peso sono in ragione inversa delle loro densità, se l'aria conservasse la densità che ha al livello del mare, a ogni millimetro di abbassamento nell'altezza barometrica corrisponderebbe un sollevamento di 10512 millimetri, cioè di 10,512 metri. Se così fosse, per avere in metri l'altezza di un luogo sul livello del mare, basterebbe moltiplicare il numero dei millimetri di abbassamento della colonna barometrica per 10,512. Hooke si accorse che non è così semplice. La densità dell'aria diminuisce rapidamente dal basso in alto, perché i gas sono molto compressibili e la pressione atmosferica diminuisce col crescere dell'altezza; per di più variano la temperatura e l'umidità, perciò la questione di dedurre l'altezza di un luogo dall'altezza barometrica risultò molto laboriosa, tanto da richiedere formule più o meno complicate e tabelle ipsometriche. Oggi sono disponibili altimetri/barometri gran¬ di come un cipollone da tasca. Per via del legame tra variazione di pressione, variazione di altezza e variazione del tempo, il barometro, meglio ancora se carrozzato da altimetro, è utile per dare indicazioni sul tempo. L'impiego è semplice. Salendo di quota la pressione scende. Basta impostare sul quadrante la quota al punto di partenza e via via che si sale o si scende la lancetta indica gli spostamenti. Uno strumento economico ha una divisione ogni 50 metri e una ogni 5 millibar (mbar) di pressione. Se si sale (o si scende) con tempo costante la lancetta segnerà la quota giusta ma se c'è una variazione, in particolare interessa il peggioramento a cui si associa e e e n e , i civili. Le previsioni regionali, cioè a piccola scala, sono affidate ad agenzie di stampa o radiotelevisive. Esse adattano al luogo le previsioni a grande scala diramate dal Servizio Meteorologico dell'A.M. Questo viene fatto senza una minima competenza scientifica o al massimo con una diminuzione di pressione, la lancetta segnerà di più. Il tempo, specialmente in montagna, può subire rapide variazioni che lo strumento è in grado di rilevare. Associato all'esperienza e alla conoscenza della situazione meteorologica locale, inclusi i proverbi, e alla carta topografica, l'altimetro/barometro dà i migliori risultati. Il Club Alpino Svizzero fornisce un dode- l'aiuto di fisici e studiosi nel campo della meteorologia o cultori di questa disciplina che a livello didattico non ha ancora raggiunto un .riconoscimento universitario come all'estero. Di qui la scarsa attendibilità delle previsioni locali. L'«optimum» si potrà raggiungere solo quando si creerà un centro me¬ calogo scientificamente valido per la previsione meteorologica (forse ci sono le omologhe del Cai ma non sono informato) combinando la lettura dell'altimetro con le osservazioni sul campo. 1 - Se la pressione sale velocemente, in poche ore verrà una schiarita di breve durata. 2 - Se la pressione sale gradatamente, nel corso della giornata ci sarà un periodo di tempo buono corri- teorologico civile unitario a livello nazionale coordinato in tempo reale con sottocentri regionali. Questi dovranno essere in grado di controllare il territorio della propria giurisdizione tramite ima maglia informativa di stazioni di rilevamento dislocate almeno a 50 chilometri una all'altra.

Persone citate: Blaise Pascal, Florin Perier, Hooke, Robert Hooke, Torricelli, Viviani