Con quei tre toscanacci Verdi sta proprio bene di F. G.

Con quei tre toscunneri Verdi sta proprio bene Livorno: in cartellone Catalani, Puccini e Mascagni Con quei tre toscunneri Verdi sta proprio bene LIVORNO. Il melodramma verista e la Giovane Scuola Toscana saranno i protagonisti assoluti della nuova stagione lirica di Livorno. Quattro le opere in programma, quattro eventi musicali uniti da un sottile filo che partendo da Verdi si snoda attraverso le composizioni di Puccini e Catalani per arrivare alla potenza espressiva di Pietro Mascagni. «Il tabarro», «Cavalleria rusticana», «La Wally» e «La traviata» rappresentano le quattro proposte che Marco Bertini, assessore alla Cultura di Livorno, e Alberto Paloscia, direttore artistico della stagione lirica del Cel-Teatro di Livorno, hanno voluto a tutti i costi realizzare. Catalani, Mascagni, Puccini, tutti e tre toscani di nascita e milanesi di formazione, approdano all'esperienza del Verismo dalle suggestioni della Scapigliatura. A questa terna di musicisti che potremmo definire la «Giovane Scuola Toscana» il cartellone della stagione lirica livornese 1993 è quasi interamente consacrato. Il primo appuntamento con la stagione lirica livornese è il 5, il 6 e il 7 settembre quando al Teatro La Gran Guardia andrà in scena il dittico formato da «Il tabarro» atto unico di Giacomo Puccini e da «La cavalleria rusticana» di Pietro Mascagni. Si tratterà di un nuovo allestimento realizzato in coproduzione con il Teatro del Giglio di Lucca e affidato alla direzione di Bruno Rigacci, regista Crivelli. In scena Adriana Morelli, Maurizio Frusoni, Gianfranco Cecchele e Silvano Carroli accanto a giovani di grande talento come il mezzosoprano Marta Moretto e i soprani Silvia Ranalli e Paoletta Marrocu. Nel cast della «Wally» spicca il nome del soprano Giovanna Casolla. Il 7 ottobre «Traviata» di Verdi, sarà diretta da Claudio Desderi, regista Micha Van Hoecke. [f. g.]

Luoghi citati: Livorno, Lucca, Toscana