Trapianti e horror
Trapianti e horror Trapianti e horror Molto sangue in «Dr. Giggles» DR. Giggles» si potrebbe tradurre con «Dottor Cachinno», il soprannome che si conquista sul campo il Dottor Evan Rendell (cioè l'attore Larry Drake, che faceva il cattivo in «Darkman» di Sam Raimi), sghignazzante evaso dal manicomio. Costui ha in mente una cosa sola: vendicare il babbo, medico anche lui, linciato da una folla inferocita nel '57. Per la verità Rendell senior era un tipo poco affidabile, che aveva massacrato sette persone per strappar loro il cuore e trapiantarlo alla moglie malata. Ma il figlio ha mitizzato la figura paterna e la sorte lo aiuta ad emularla. Mentre sta perpetrando i suoi crimini, Rendell junior scopre che Jennifer Campbell (l'efficace Holly Marie Combs) ha un grave problema valvolare; e ciò gli suona come una sfida a portare avanti i macabri esperimenti di papà. Sicché il film consiste nel seguire l'opera del medico assassino, regolarmente armato di strumenti chirurgici, con la povera Jennifer costretta in si¬ tuazioni poco consone alla sua condizione cardiaca. Si sa che il genere «gore», l'horror al sangue, ha i suoi patiti; e tra questi i più resistenti di stomaco troveranno modo di appagarsi in questo sanguinoso delirio visivo. Altri, entrati al cinema per caso, saranno spesso indotti a chiudere gli occhi per frenare il disgusto. Comunque «Dr. Giggles» è sorretto da trucchi ed effetti speciali studiatissimi e calibrati; e il regista Coto ha l'aria di aver frequentato le cineteche, prova ne sia la citazione da «La signora di Shanghai» di Orson Welles, di cui il film traduce in termini di orrore la sequenza degli specchi. [s. n.] DR. GIGGLES di Manny Coto con Larry Drake, Holly Marie Combs Cliff De Young, Glenn Quinn, Keith Diamond Produzione americana 1992 Genere: horror Cinema Olimpia 1 Torino
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