Addio a Collets, la libreria rossa di S. Tr.

Addio a Collets, la libreria rossa Londra, chiuso per fallimento il negozio della cultura radicale Addio a Collets, la libreria rossa Ma la ribellefondatrice festeggia i suoi 101 anni T^jl LONDRA L 1 ESSANTASEI di Charing m Cross Road. Per molti 1 | londinesi era sufficiente hi. I per capire che si trattava di Collets, la libreria di sinistra di Londra, il santuario dell'intellighenzia radicale. Ora non più: Collets, dopo quasi sessantanni di vita chiude, la società che la gestiva è fallita. La dichiarazione di morte ufficiale avverrà giovedì prossimo. Tuttavia se Collets muore, una delle sue due fondatrici, Olive Parsons, a 101 anni, è ben viva e vegeta nella sua casetta di Hampstead. E ha ancora il piglio combattivo che ha caratterizzato l'intera sua vita. Nata in una ricca famiglia ebraica, Olive è stata infatti una delle prime donne all'inizio del secolo a frequentare i corsi universitari a Cambridge dove studiò scienze sociali prima di lavorare al dipartimento di ricerche della società Fabian. E' lì che la giovane Olive incontrò Douglas Parsons, un giovane comunista e, gettando nella costernazione la sua famiglia, decise di sposarlo. Nonostante un tentativo di depistaggio dei genitori, che la mandarono per tre mesi in America, Olive tornò dopo aver sposato Douglas Parsons e divenne comunista. I timori della famiglia si avveravano. All'inizio degli Anni 30 al 66 di Charing Cross esisteva una libreria anarchica, per questo chiamata «the bomb shop». E' lì che Eva Collet Reckitt e Olive Parsons aprirono la loro libreria nel 1934. La chiamarono «Collets, the politicai bookshop», e da subito si specializzarono nell'importazione' dell'editoria comunista e radicale da ogni parte del mondo. Olive ne fu la prima direttrice. Due anni dopo l'apertura della libreria, le due intraprendenti socie rilevarono la Arcos, una società di importexport con l'Unione Sovietica destinata ad avere grande sviluppo soprattutto in questo dopoguerra. A metà dgli Anni 30 la politica di sinistra in Inghilterra era effervescente al massimo. Hitler era al potere in Germania. In Inghilterra Mosley era il capo dei fascisti. In Spagna imperversava la guerra civile. Da Collets i radicali si riunivano per progettare la ricostruzione di un mondo migliore. Olive Parsons apparteneva a questo gruppo di utopisti e negli anni che precedettero la guerra, dopo avere messo al mondo tre figli, fu a lungo nel partito comunista come autista di Harry Pollits segretario generale del pc inglese. «Ora che il comunismo è caduto e Collets ha chiuso che cosa farò?», si chiede oggi Olive Parsons. In attesa di trovare una risposta a questa domanda, a 101 anni, ha deciso di fare i bagagli ed andare a passare le vacanze nel Sussex. [s. tr.]

Luoghi citati: America, Cambridge, Germania, Inghilterra, Londra, Spagna, Unione Sovietica