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Pace, miracolo in pericolo I Siria e Giordania: no al patto con Israele cli orabi lontro «Su Gain ci hai traditi Peres spiega la «svolta» a Clinton A Washington gli incontri decisivi BEIRUT. «Caro Yasser, ci hai ingannati. Hai firmato una pace separata con Israele, senza dirci nulla»: non bastavano le divisioni interne, ora il vecchio capo dell'Olp viene messo sotto accusa anche dagli alleati arabi. Libano, Siria e Giordania gli rimproverano il sì all'intesa con Israele: ritiro delle truppe da Gaza e Gerico e amministrazione affidata ai palestinesi. Ma dopo due giorni di confronto, i ministri degli Esteri di Libano, Siria e Giordania e il responsabile della politica estera dell'Olp hanno annunciato ufficialmente che i delegati arabi andranno ugualmente a Washington per la tornata negoziale della verità, che inizierà martedì. Il ministro degli Esteri israeliano Shimon Peres è volato ieri in California per incontrare il collega americano Warren Christopher. Scopo della visita, secondo la radio israeliana, è stato quello di informare il Segretario di Stato americano sui dettagli del piano di autogoverno dei palestinesi nei territori occupati. A. Baquis e P. Passarini A PAG. 7