Tenta di rubare motorino Ammazzato a sedici anni di D. M.

Tenta di rubare motorino Ammazzato a sedici anni Cosenza, bravata di ragazzi finisce in tragedia Tenta di rubare motorino Ammazzato a sedici anni COSENZA. E' finito con un ragazzo di appena 16 anni assassinato con un colpo di fucile al petto un tentativo di furto di una moticicletta nelle campagne di Corigliano Calabro. Una bravata, conclusasi tragicamente per Carmine Esposito che giovedì pomeriggio, con altri quattro amici (uno, come lui, minorenne) ha cominciato a gironzolare per le campagne di Corigliano Calabro, fermandosi a poche decine di metri dalla casa di Cosimo Falcone, 50 anni, un bracciante. Persona tranquilla, dicono in paese, gran lavoratore, così come il figlio, Antonio, 29 anni, pure lui bracciante, che abita a poche decine di metri dal padre. Quel passare e ripassare davanti alle due case ha messo in sospetto Falcone e il figlio. E' trascorsa forse un'ora quando, dall'aia, sono arrivati dei rumori. «La motocicletta. Stanno rubando la motocicletta», hanno detto. E Cosimo Falcone non ci ha pensato su sparando due colpi con la sua doppietta. Ce n'è stato d'avanzo per il gruppetto di giovani - erano loro che stavano rubando la moto - per darsela a gambe. Dopo qualche minuto, i tre che fuggivano a piedi hanno visto alle loro spalle avvicinarsi a grande velocità un'automobile. «E' Tonino», ha detto qualcuno, pensando che l'automobile fosse quella del loro complice Vuono. Quando i fari sono stati a pochi metri da loro, si sono girati, fermandosi, in attesa che i loro amici li facessero salire a bordo. Ma da quell'automobile, guidata dal figlio, è sceso Cosimo Falcone al quale, probabilmente, il fatto di avere salvato la motocicletta, di avere messo in fuga i ladri mancati, di averli spaventati non è bastato. Quando si è trovato davanti Carmine Esposito, Cosimo Falcone ha fatto fuoco. [d. m.]

Persone citate: Carmine Esposito, Cosimo Falcone, Vuono

Luoghi citati: Corigliano Calabro, Cosenza