JOHN SHALIKASHVILI di E. St

Nessuno può sfuggire agli 007 dell'Olocausto JOHN SHALIKASHVILI Eroe del Vietnam, vuole il blitz bosniaco John Shalikashvili, nominato da due settimane capo di stato maggiore al posto di Powell, è nato in Polonia nel 1936. E' arrivato, con la famiglia negli Stati Uniti sedici anni dopo e spiega di aver imparato l'inglese guardando e riguardando i film di John Wayne. Nel suo curriculum alcune medaglie conquistate in Vietnam. Nel corso della guerra del Golfo non ha avuto un ruolo particolare, ma è stato il responsabile della cosiddetta «Provide Comfort», cioè l'intervento in favore delle popolazioni curde del Nord dell'Iraq. Clinton, nell'annunciare la sua nomina lo ha definito: «Un soldato dei soldati, un combattente spe¬ rimentato, un uomo provvisto di immaginazione, flessibilità, creatività», oltre che un uomo «davvero vicino alla gente comune». Ma la vera ragione per cui il Presidente lo ha scelto è che Shalikashvili ha fatto capire in mille modi di non essere contrario (come era invece Colin Powel) all'eventualità di un intervento in Bosnia. «Il potenziale nemico - he detto più volte - non va mai sottovalutato, ma nel caso della Bosnia si stava esagerando nel senso opposto». Così il generale, nella sua veste di comandante supremo della Nato, ha preparato i piani dei possibili bombardamenti contro le postazioni serbe. [e. st]

Persone citate: Clinton, Colin Powel, John Shalikashvili, John Wayne, Powell, Shalikashvili

Luoghi citati: Iraq, Polonia, Stati Uniti, Vietnam