«Crepa bianca colonialista» di E. St.

Ora che la vicenda è venuta alla luce le oltre 200 mila vittime chiedono risarcimenti per 15 mila miliardi sud africa La volontaria massacrata dagli ultra neri, l'Anc a caccia dei colpevoli «Crepa, bianca colonialista» Due arresti per il linciaggio dell'americana dell'African National Congress (Anc). Amy Biehl, 26 anni, laureata in scienze politiche all'Università di Stanford, tornava a casa in compagnia di due neri che lavoravano con lei al centro dei diritti comunitari, un'organizzazione vicina all'Anc, quando l'auto sulla quale viaggiava è stata bloccata da un gruppo di un centinaio di persone che scandivano slogan e indossavano magliette del congresso panafricano (Pac), un'organizzazione radicale che rifiuta l'ab¬ CITTA' DEL CAPO. Due persone sono state arrestate in relazione all'omicidio della studentessa bianca americana, uccisa l'altro ieri nel sobborgo nero di Gugulethu, dopo essere stata tirata fuori a forza dall'auto sulla quale viaggiava, malmenata, presa a sassate ed infine pugnalata a morte. La polizia ha detto che i due sospetti assassini, di diciassette e diciotto anni, sono stati arrestati dopo una caccia, durata tutta la notte, da parte delle forze dell'ordine e di militanti bandono della lotta armata al governo. «Bianca colonialista», urlavano, e poi il motto del Pac: «Un colonizzatore, una pallottola». La ragazza, che dopo un anno di permanenza in Sud Africa avrebbe dovuto far ritorno do mani negli Usa, è stata strappa ta a viva forza dall'auto e lin ciata. A nulla sono valsi i tentativi dei suoi due compagni di strapparla dal furore della fol la. «Lasciatela stare, è dei nostri», urlava disperata un'ami ca, una ragazza nera. [e. st.]

Persone citate: African, Amy Biehl

Luoghi citati: Citta' Del Capo, Sud Africa, Usa