I RAPIDI DEL DUEMILA di Luciano Gallino

I RAPIDI DEL DUEMILA I RAPIDI DEL DUEMILA TALLONATO dall'emergenza occupazione, il governo si accinge a varare il piano dell'alta velocità sui binari. Vista la situazione nel suo complesso, bisogna considerarla una decisione appropriata. Per quanto riguarda le necessità del Paese, sappiamo che in tema di comunicazioni ferroviarie veloci tra grandi città l'Italia è all'ultimo posto in Europa, con tempi di percorrenza che non di rado sono ancora prossimi a quelli del dopoguerra. Dal lato dell'occupazione, stante che i progetti son quasi pronti, i cantieri potrebbero aprire entro pochi mesi, e le commesse per i nuovi materiali fìssi e mobili partire ugualmente presto, con effetti positivi a breve scadenza sulla domanda di manodopera. Riconosciuto che il piano alta velocità è una soluzione adeguata alla situazione di forza maggiore che si è creata, ci si deve però anche chiedere quando avremo mai un governo capace di ragionare sui grandi sistemi tecnologici senza l'assillo dell'emergenza; per decidere magari in fretta quando l'ora lo richiede, ma avendo per intanto preparato una lista ragionata delle relative priorità nazionali. Se mai troverà modo di occuparsi con continuità di politica tecnologica, che in altri Paesi industriali sussume ormai gran parte della politica industriale e della politica economica tout court, il governo dovreb- Luciano Gallino CONTINUA A PAG. 2 SETTIMA COLONNA

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