Scandalo doping in casa Martini di M. B.

Scandalo doping in casa Martini Scandalo doping in casa Martini Volpi positivo non parte, il et convoca Furlan OSLO. Brutta sorpresa per Alfredo Martini e per il ciclismo italiano, coinvolto alla vigilia dei mondiali su strada professionisti in una grave e spiacevole storia di doping. Il et della Nazionale azzurra, atteso oggi in Norvegia con la squadra, dovrà rinunciare ad Alberto Volpi, uno dei gregari di Bugno. Il corridore, infatti è risultato positivo nel controllo antidoping (tracce di Eritropoietina, un'ormone che accresce l'ossigeno nel sangue) sostenuto il 15 agosto dopo aver vinto la Leeds International, settima prova della Coppa del Mondo ed è rimasto a casa. Lo ha reso noto la Federciclismo con un comunicato. «La Federazione ciclistica italiana è stata informata ieri pomeriggio dalla federazione inglese che il corridore Alberto Volpi è risultato positivo alla prima analisi del controllo antidoping a Leeds. Anche se è necessario attendere l'esito delle controanalisi per avere la conferma del primo verdetto, in via preventiva la Fci, considerata la delicatezza della situazione e lo stato d'animo dell'atleta, ha ritenuto opportuno disporre la sostituzione di Volpi con un altro nominativo proposto dalla commissione tecnica della Lega professionisti su indicazione del et Martini». Il commissario tecnico ha subito convocato Giorgio Furlan, vincitore martedì nella premondiale di Farra d'Alpago. «Un fulmine a ciel sereno - ha detto non me l'aspettavo. Perdiamo una pedina importante? I miei ragazzi sono tutti importanti». Volpi ieri, fra l'altro, aveva preso parte a Cordignano all'ultima gara premondiale. Una corsa nella quale Fondriest si è ritirato (come da programma), Argentin ha tirato i remi in barca a metà strada, Faresin e Bugno non avevano preso il via, ma gli altri undici della rosa erano tutti nella scia di Bruno Cenghialta che, nel suo Veneto (è nato a Montecchio 29 anni fa), ha colto il terzo successo in sette anni di carriera professionistica, la pri¬ ma di questa stagione. Cenghialta ha vinto con una manciata di secondi sul compagno di colori Elli, dopo che era stato annullato un gagliardo tentativo di Roscioli, andato all'arrembaggio con la benedizione del suo capitano Chiappucci. Nella pattuglia di testa c'erano anche Cassani, Perini, Giovannetti, Ghirotto, lo stesso Volpi, Della Santa e Podenzana, per cui il et Martini (che intende avere un chiarimento con Argentin sulle sue condizioni) ha chiesto ancora tempo per stabilire chi dovrà restare in panchina a Oslo, senza sapere che avrebbe dovuto affrontare un altro problema, per il doping. Martini ha avuto parole di schietto elogio per il vincitore («Uno che è sempre lì, anche quando lavora a favore degli altri») e per le buone condizioni di Roscioli. Circa le sue scelte definitive ha espresso un pensiero che è certamente dedicato ad Argentin: «Puoi anche rischiare su uomini che sono in grado di far paura agli altri». Ma al dunque verrà solo domani mattina, quando gli azzurri avranno fatto conoscenza diretta con il percorso norvegese. La partenza per Oslo è fissata per stamane alle 11 da Linate. Non è escluso che già nel pomeriggio i corridori vadano a compiere una perlustrazione sul tracciato sul quale domenica sarà in palio la maglia iridata. [m. b.]

Luoghi citati: Cordignano, Montecchio, Norvegia, Oslo, Veneto