La lega: trattiamo coi curdi di Andrea Di Robilant

La lega: trottiamo coi curdi La lega: trottiamo coi curdi «Quelpopolo ha diritto all'autonomia» ROMA. Il fronte della fermezza si spezza. Franco Rocchetta, ministro degli Esteri della Lega: «Dobbiamo trattare con i guerriglieri curdi la liberazione degli ostaggi. Siamo contrari a soluzioni all'italiana per cui si nega qualsiasi contatto e poi si negozia sottobanco. Meglio fare le cose alla luce del sole e senza ipocrisia». Rocchetta, proprio oggi la Farnesina ha chiesto il rilascio senza condizioni de¬ gli ostaggi. E la Cee si è schierata compatta dietro a questa posizione. La vostra è una provocazione o dite sul serio? «La fermezza dell'Europa è solo debolezza: si piega ai potenti serbi e fa la voce grossa con i deboli curdi. Ma il problema curdo non può continuare ad essere dimenticato e questi sequestri sono un ulteriore motivo di riflessione». Ma in questo modo lei fa il gioco dei sequestratori. «Si sbaglia. La nostra posizione non nasce affatto come risposta a quest'ultimo episodio. Da tempo sollecitiamo l'apertura di un dialogo da parte della Turchia sulla questione curda». Allora spieghi: se la Lega fosse al governo come si comporterebbe? «Prenderemmo contatto con il Pkk per ottenere la liberazione degli ostaggi. Non siamo certo i padrini di quel partito, che tra l'altro ha un'ideologia marxista. Ma poiché è il Pkk che ha rapito i turisti è con esso che dobbiamo trattare. Non c'è nulla di grave in ciò. Ma non ci limiteremmo a questo». Cosa vuol dire? «Inviteremmo i turchi a prendere atto senza drammi che sul loro territorio esiste una nazione curda per la quale bisognerà trovare ampie forme di autonomia, come è già stato fatto per la Scozia in Gran Bretagna, per la Catalogna in Spagna e per l'Alto Adige in Italia. Anzi, il governo italiano dovrebbe proporsi come mediatore per una trattativa tra turchi e curdi». Adesso lei sta trasformando un rapimento da parte dei guerriglieri curdi in un capo d'accusa contro la Turchia. «Non ho nulla contro i turchi. Chi sbaglia sono i governi occidentali: è vergognoso continuare a tenere la testa sotto la sabbia nei confronti di un Paese che oltre ad essere un alleato nella Nato chiede con insistenza di entrare nella Cee». Non le sembra che l'atteggiamento conciliante della Lega possa incoraggiare il terrorismo? «Il rapimento non è paragonabile all'uccisione e mi sembra che in questa campagna gli ostaggi siano sempre stati rilasciati sani e salvi. Io vedo questi rapimenti come una carta fuori dalle regole del gioco. Ma mi permetta: di questi tempi sono ben altre le violazioni del gioco». Andrea di Robilant

Persone citate: Franco Rocchetta, Rocchetta

Luoghi citati: Catalogna, Europa, Gran Bretagna, Italia, Roma, Scozia, Spagna, Turchia