«Adesso sarò io a querelare il pds»
«Adesso sarò io a querelare il pds» «Adesso sarò io a querelare il pds» Foratimi: devono pagare come gli altri LE VIGNETTE «CENSURATE» F: MILANO ORATTINI, è arrivata la querela? «Non so, a questo punto mi piacerebbe tanto ma finirà che sarò 10 a querelare loro». Matita pronta, Giorgio Forattini aspetta la telefonata da «la Repubblica». Anche per oggi, come ieri, una vignetta su OcchettofcVTangenti? «Magari, ho saputo che D'Alema dice che l'avviso di garanzia per 11 tesoriere Stafanini è "sconcertante". Li vedo su una buona strada...». Torniamo all'altro ieri, quando ha saputo di quest'avviso di garanzia. Come è andata? «Che non ho aspettato la telefonata dal giornale e ho mandato la vignetta». Era pronta da quando? «Da parecchio, dal giorno dell'arresto di Greganti, in marzo mi pare. Me la son tenuta in testa e a disegnarla ci ho messo un attimo». E con tutto quel quarantotto che aveva messo su, con sue dichiarazioni tipo su «Repubblica» non posso pubblicare le vignette su pds e tangenti perché hanno minacciato querele? «Pensavo, dati appunto questi precedenti, che non venisse pubblicata. E invece mi è arrivata la telefonata: "Va bene". Benissimo!» Avessero detto no? «Mi sarei incazzato moltissimo. Ma il fatto che l'abbiano pubblicata fa onore a "la Repubblica». Immagino l'imbarazzo...». Perché dice, a proposito di D'Alema, che li vede «su una buona strada», i pidiessini ovviamente? «Ma perché non si rendono conto che reagiscono come Craxi nelle prime settimane. Per loro è come se nulla fosse successo. Craxi ha capito e tolto il disturbo, loro sono ancora lì a dire che non c'entrano, ma chi è questo Greganti?, che vuole questo Panzavolta, addirittura che il pds non c'entra con il pei... Povera Tiziana Parente...». Che c'entra il giudice? «Ma come! E' una che ha passato i suoi guai prima di trovare il bandolo di questa matassa. L'ha detto lei che neppure Greganti credeva che ce la potesse fare. Tutti zitti, nessuno sa, nessuno parla. Occhetto niente, sta lì e tace, fiducioso e sconcertato. Almeno Craxi l'ha ammesso: il sistema era questo e ci stavamo dentro tutti». Pei o pds compresi? «Ma certamente. Ci siamo scordati che è inquisito uno come Cervetti? E che l'elenco dei pidiessini sotto inchiesta è arrivato a 109? Hanno messo tutto a tacere e c'erano quasi riusciti, ma adesso non potranno avvicinarsi alle prossime elezioni gridando noi abbiamo le mani pulite». Dice «hanno messo tutto a tacere», ma l'inchiesta è andata avanti e la vignetta è uscita... «La vignetta è un buon segno, non solo per la satira, ma per i magistrati e se mi è permesso per la Repubblica nel senso del giornale». Anche per i magistrati? «Ho il terrore che nel pool dei giudici milanesi ci sia qualcuno che la pensa come Occhetto o D'Alema». A parte il terrore, anche un certo rancore verso pcipds? «Questi la devono pagare come tutti gli altri, mica gli può sempre andare bene. Hanno giocato con i nostri soldi e io le tasse le strapago. Oh, certo: sono sicuro che nessun militante pei o pds si è messo una lira in tasca, ma allora è peggio, quasi quasi mi viene un fremito di ammirazione per Bettino Craxi e la sua villa ad Hammameth. Facciano dei bei processi, ma tanto non basterebbe...» E che altro vuole? «Un processo ai milioni di italiani che hanno dato il voto a de, psi e pci-pds, (io mai a questi tre). Un processo alla complicità degli italiani». Ma siamo in Italia... ((Appunto. E allora mi limito a chiedere che il pci-pds paghi per gli anni di censura e di palate di merda che mi ha inflitto. Nessuno quanto loro ha combattuto la satira. Anzi se la son fatta tra loro, con «Cuore» e Rai3, e tutto il resto l'han fatto fallire. Eh, sì: sono io che devo querelare loro». Giovanni Cerniti Forattini e la vignetta comparsa ieri su Repubblica
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Marito e moglie i trucidati del Tevere Fermato un amico: gravissimi indizi
- Brosio alle elettrici: un governo di centro per lo sviluppo del Paese
- Condannato all'ergastolo querela la Rai per una trasmissione alla tv
- Le leggi sulla razza
- La Monarchia italiana
- Tre morti sull'auto fuori strada
- I consiglieri a Oleggio
- lippi: Vialli chiave della nuova Juve
- L'ora decisiva
- Due fuorilegge ancora liberi
- Marito e moglie i trucidati del Tevere Fermato un amico: gravissimi indizi
- Un'altra giornata di tumulti in piazza Statuto
- Brosio alle elettrici: un governo di centro per lo sviluppo del Paese
- Indagini su gruppo neofascista a Rieti e a Parma: due arresti
- Inaugurato sotto la pioggia lo zoo del Parco Michelotti
- Condannato all'ergastolo querela la Rai per una trasmissione alla tv
- Sangue su un mito italoamericano
- CINEMA IN PIEMONTE E IN LIGURIA
- Tre morti sull'auto fuori strada
- Alla Mole Antonelliana
- Arrestate la studentessa-rivale e la madre per l'assassinio della giovane cantante Lolita
- Molto cibo tanto sesso
- Marito e moglie i trucidati del Tevere Fermato un amico: gravissimi indizi
- «So che esiste l'aldilà Lo ha detto mio figlio»
- La fucilazione dei due rapinatori
- «Ecco i cinque killer che uccisero Borsellino»
- � morto Peppino De Filippo se ne va la Napoli più estrosa
- Due auto si scontrano frontalmente Muore una giovane donna, 4 feriti
- La Cianciulli, da sola, no!
- A Tortona l'addio a Silvia
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy