Belgrado incrimina un colonnello

Belgrado incrimina un colonnello ELICO?f mÙ CEE* ABBATTUTO Belgrado incrimina un colonnello BELGRADO. Un colonnello dell'esercito dell'ex Jugoslavia, Zivadin Vasiljevic, è stato incriminato ieri per l'abbattimento, lo scorso anno, di un elicottero - sul quale si trovavano quattro italiani e un francese - che partecipava a una missione di osservatori della Cee in Croazia. Nell'incidente, avvenuto il 7 gennaio '92 a un'ottantina di chilometri da Zagabria, tutte le persone a bordo dell'elicottero morirono. Si trattava di un francese e di quattro italiani: il tenente colonnello Enzo Venturini, il sergente maggiore Marco Matta, il tecnico meccanico, maresciallo capo Fiorenzo Ramacci e il maresciallo capo Silvano Natale. Secondo il quotidiano «Borba», l'apertura del processo che vedrà imputato il colonnello Zivadin Vasiljevic è prevista per il prossimo 25 settembre, di fronte a un tribunale militare di Belgrado. Nel gennaio del '92, il colonnello era al comando del centro operativo dell'aviazione e della difesa antiaerea. E' accusato di aver «omesso di informare il comando aereo» della presenza dell'elicottero della Cee nello spazio aereo jugoslavo. In seguito all'incidente, il comandante dell'aviazione, Zvonko Jurjevic, fu rimosso dall'incarico. [Ansai

Persone citate: Enzo Venturini, Fiorenzo Ramacci, Marco Matta, Silvano Natale, Zivadin Vasiljevic, Zvonko Jurjevic

Luoghi citati: Belgrado, Croazia, Jugoslavia, Zagabria