Ma non basta qualche spruzzata di sesso di Nico Orengo

E E vero, gentile signora Forestan, non sono capace, come Lei sa fare, di misurare col metro «i ragazzi» per sapere esattamente dove finiscono per cedere, come lei spiega, la «soglia» ai «giovani adulti». d gProcedo ancora con il metodo dell'approssimazione, del «grosso modo». E seguendo questo atteggiamento più dell'esperienza che della classificazione editorial-pedagogica, mi ero permesso, senza nessun livore personale, di trovare discutibile la caccia al lettore invisibile. A coloro che navigano fra fumetti, video, con storielle, mi permetta di ribadirlo, condite con fellatio (e la conferma mi viene dal libro in cui appare l'adulto pedofilo, di Robert Wastall, La grande avventura). Certo, come dice Lei, testimoniano «tenere goffaggini». . Ma rimane il problema del far leggere. Sappiamo tutti e due, lo sa Tuttolibri che puntualmente lo rivela e dà notizia, che c'è una buona editoria per i piccoli, che le letture per le scuole medie funzionano. E' dopo che ha inizio quel limbo dove il ragazzo (il giovane adulto?), può leggere Alan Ford, Dylan Dog, Crichton, King, una biografia di Senna, ma con difficoltà trova una «narrativa» per sé. Perché non c'è? Perché a quell'età in realtà si potrebbe già leggere di tutto? Era questo che mi chiedevo, ipotizzando che le storie che possono interessarlo devono parlargli della sua realtà. Storie fatte da autori che non bamboleggiano, penso a due, molto bravi (in questi casi Tuttolibri se n'è sempre occupato), Roald Dahl e Bianca Pitzorno. Altrimenti, di altri testi, con spruzzatine di realtà, erotiche o meno, forse sarebbe meglio tacere (e Tuttolibri, per dovere di informazione, non l'ha fatto). E sperare che un vecchio classico cada fra le mani di un nostro fratello minore. Magari continuerà a leggere oltre le «fasce d'età». Un saluto cordiale. Nico Orengo

Persone citate: Alan Ford, Bianca Pitzorno, Crichton, Dylan Dog, Forestan, Roald Dahl, Robert Wastall, Senna