«Mussolini puro italico»

«Mussolini puro italico «Mussolini puro italico » duale... Fu piuttosto una rivolta etica, comparabile alla rivoluzione inglese del Seicento, anche per l'unità del dramma storico, guidato da una sola fermissima mano...». «Solo quando il costume era già invalso, intervenne il regolamento a codificarlo... Un giorno, improvvisamente mi accorsi che un certo modo di pettinarsi, coi capelli buttati indietro a spazzola, veniva detto ed era "alla fascista"; un certo modo di guardare, di camminare, una certa espressione del volto, facevano e fanno ravvisare il fascista, anche senza distintivo all'occhiello. Si era formata una moda, uno stile... E spuntarono i gagliardetti, germinarono i motti e le insegne, non solo il littorio c il pugnale, anche la scure, l'aquila, il manganello, lo stivale stilizzato in turchino su azzurro e la frase di gergo militaresco, consacrata ormai da Gabriele d'Annunzio come guerriero e poeta: me ne frego...», (da Dux, 1926) posto alla bestia e al bruto... Prototipo di questa famiglia latina ed ellenica è il sagace umanissimo Ulisse, marinaio, mercante, legnaiuolo, fabbro e maestro di cento arti...». (da Casanova contro Don Giovanni, 1950) I bolscevichi lo stimavano La moda di Nietzsche «Movimenti di concretezza e di liberazione etnica da un'ideologia democratica astrattamente ugualitaria, come un letto di Procuste per tutti i climi storici... Nicola Lenin bene lo aveva presentito: "E Mussolini perché lo avete perduto? Male, male, peccato! Era un uomo risoluto, vi avrebbe condotto alla vittoria"... "Mussolini, lo so", interrompeva parimenti il Trotzki... "L'unica carta seria, l'han persa; l'unico uomo, che avrebbe potuto fare la rivoluzione sul serio..."», (da Dux, 1926) «Lo slavo-tedesco Nietzsche pose di moda, ahi sventura del mondo! la torbida e brumosa famiglia dei superuomini. Tutto cerebro e nient'altro che cerebro... Vi è l'altra famiglia di coloro che il Boccaccio chiama assai umani o umanissimi uomini, concetto che confina con umanismo e umanistico. Questi esseri non pretendono di estraniarsi dall'uomo e da quanto è umano; anzi cercano di elevarsi e di elevarlo a una sfera degna di essere chiamata umana, per contrap¬ Intellettuali al caffè «Insieme con l'Aragno di Roma, furono famosi in quell'epoca il caffè Savini di Milano e il Pazkovski di Firenze, detto "le Giubbe Rosse" per la divisa dei camerieri. Vi imperava la brigata dei giornali la Voce, prima,

Luoghi citati: Firenze, L'aquila, Milano, Roma