Sheryl va alla «guerra» i nemici sono gli adulti

Sheryt va alla «guerra» i nemici sono gli adulti PRIME CINEMA In «Calde notti d'estate» con Juliette Lewis Sheryt va alla «guerra» i nemici sono gli adulti ENFATICAMENTE definito nella pubblicità «un biglietto d'amore a tutti coloro che han vissuto la propria adolescenza all'inizio degli Anni 60», «Calde notti d'estate» è in realtà un veicolo per accelerare la carriera di Juliette Lewis, la giovinetta che Robert De Niro tentava di violentare in «Cape Fear». Ma il film di Scorsese per cui ottenne la «nomination» non era certo il primo dell'attrice, attiva fin da piccola sullo schermo e in tv. Una bella grinta caratterizza anche la sua incarnazione di Sheryl, la ragazza più ammirata e chiacchierata di Elmwood (Long Island) che ha il torto di cacciarsi in una storia d'amore con un giovane povero e senza famiglia, Rick (C. Thomas Howell, altro attore che recita dall'età di 4 anni). Seguiamo l'idillio attraverso gli occhi di Alice (il romanzo originario è firmato da Alice McDermott: autobiografia?), che ha dieci anni ed è imbranata, sognatrice, ansiosa di avere presto pure lei il seno e gli altri attributi da signorinetta che permettono a Sheryl di brillare (l'interprete, questa sì debuttante, si chiama Eli za Dushku). Però all'epoca i grandi non capi¬ vano (e oggi?), fra vecchi e giovani c'era guerra guerreggiata e sul fronte dei genitori si faceva presto a definire tipi come Rick e i suoi compagni «delinquenti, mascalzoni e comunisti», mentre avevano solo voglia di fare la corte alle ragazze e magari divertirsi un po' a provocare. Va a finire che Alice diventa la buona farina di Sheryl e Rick, aiutando lui a raggiungere l'innamorata incinta e segregata in un lontano collegio di suore. Vincerà l'amore, almeno speriamo: il finale è sospeso, Alice intanto è cresciuta e c'è da scommettere che diventerà una donnina in gamba. Qualche buona notazione intimista è immersa in un'atmosfera da canzonetta: questo film d'esordio del regista Craig Bolotin è troppo sospiroso, dolciastro e generico per farsi prendere sul serio. [a. le.] CALDE NOTTI D'ESTATE di Craig Bolotin con Juliette Lewis, Eliza Dushku C. Thomas Howell, Helen Shaver Usa '93. Genere drammatico Cinema Grand'Eliseo di Torino; Arlston di Milano; Admlral di Roma

Luoghi citati: Milano, Roma, Torino