Sulle strade del rientro trentacinque morti

Sulle strade del rientro trentacinque morti Alta velocità e colpi di sonno le principali cause degli incidenti che hanno insanguinato il controesodo Sulle strade del rientro trentacinque morti A Budelli turista travolta da un panfilo mentre è sulla barca ROMA. Tragico weekend sulle strade italiane. Dalla giornata di venerdì scorso, in coincidenza con l'avvio del primo grande rientro dalle vacanze, sono stati 24 gli incidenti mortali che hanno fatto registrare 35 vittime e decine di feriti. Il record negativo spetta alla giornata di sabato, nel corso della quale sono morte 15 persone. Ma nelle ultime ore altre 9 persone sono decedute in gravissimi incidenti. Il primo risale a sabato notte, quando a Pontida, in provincia di Bergamo, una ragazza ha perso la vita dopo che la macchina di grossa cilindrata sulla quale viaggiava ha sbandato, finendo contro un bar. Per un puro miracolo non si è verificata una carneficina tra le persone presenti nel locale. Domenica mattina, invece, tre giovani turisti romani, due uomini e una donna, di rientro dalle vacanze francesi, sono morti sul colpo sull'Autostrada dei Fiori in provincia di Savona, do¬ po che la loro auto, sembra per un colpo di sonno della guidatrice, si è schiantata contro la cuspide dello svincolo di Pietra Ligure. Le vittime sono Rossana Gabrielli, 28 anni, Sonia Dini, 27 anni, e Stefano Primerano, di 35 anni, tutti residenti a Roma. Sempre ieri mattina, altre tre persone sono morte carbonizzate, ed una quarta è rimasta gravemente ferita, in Trentino, lungo la strada che collega Folgaria a Calliano, nei pressi di Rovereto. L'Alfa 75 sulla quale i quattro viaggiavano è finita, forse per l'alta velocità, fuori strada, precipitando in un burrone. Dopo un volo di circa cento metri, l'auto si è schiantata al suolo prendendo immediatamente fuoco. Le tre vittime sono tutti giovani di Rovereto, reduci da una nottata passata in una discoteca di Folgaria. Si tratta di Denis Galvan, 21 anni, che guidava l'auto, Luca Alessandro, 17 anni e Mirko Bulla, 18 anni. Il ferito è Giancarlo Nicolai, 19 anni, che è stato per sua fortuna sbalzato fuori dalla macchina durante il volo nella scarpata. Ancora nella mattinata di ieri uno scontro frontale nel Ravennate ha provocato la morte di due persone che transitavano sulla Statale Romea, tra Ravenna e Ferrara. La causa dell'incidente pare sia stata un sorpasso azzardato di una Fiat Tipo che viaggiava verso Nord, in direzione Venezia. L'autovettura, invadendo la carreggiata opposta, non ha potuto evitare l'impatto con una Y10 sulla quale viaggiavano una donna, morta sul colpo, ed uomo, rimasto gravemente ferito. Morto anche il conducente della Tipo che ha causato lo scontro. L'incidente più grave di questo fine settimana si è comunque verificato nella notte tra venerdì e sabato nel Cuneese, dove tre agenti di custodia, in servizio presso il supercarcere di Cerialdo (Cuneo), ed un operaio sono morti mentre transitavano a bordo di una Golf Turbo Diesel sulla provinciale Dronero-Busca, di ritorno da una discoteca. L'autovettura, forse a causa dell'eccessiva velocità, si è schiantata contro un muretto di un edificio- isolato nella campagna cuneese. Infine, una giovane turista è morta, e un altro ha riportato gravi ferite, in una barca travolta da un panfilo nei pressi dell'Isola di Budelli, nell'arcipelago della Maddalena. La donna, Claudia Malerba, di 24 anni, di Genova, è morta poco minuti dopo essere stata trasportata all'ospedale. La persona che si trovava con lei nella barca, Massimiliano di Garpenia, di 27 anni, nativo di Santa Margherita Ligure e residente a Genova, è stato trasferito con un elicottero dei carabinieri nell'ospedale di Olbia. Ha riportato fratture in tutto il corpo e le sue condizioni sono ritenute gravi dai medici, [r. cri.1

Persone citate: Budelli, Claudia Malerba, Denis Galvan, Giancarlo Nicolai, Luca Alessandro, Mirko Bulla, Rossana Gabrielli, Sonia Dini, Stefano Primerano