Bosnia tre italiani prigionieri

I curdi sugli ostaggi in Turchia: stanno bene, adesso trattiamo I curdi sugli ostaggi in Turchia: stanno bene, adesso trattiamo Bosnia, Ire italiani prigionieri Chiusi in un campo di concentramento BOLZANO. Sulle tragedie di Bosnia si allunga anche il mistero di Enrico Ziuberti: il volontario altoatesino sarebbe detenuto in un campo di prigionia musulmano vicino a Sarajevo. Insieme lui altri due italiani, Irina e Mario Turancic di Trento. L'Sos è stato lanciato da Sergio Cattaneo, volontario dell'associazione umanitaria «Ics» («Italian Consortium Solidarity»), di ritorno dalla Bosnia. I controlli sono subito scattati: a sera alla Farnesina non c'era ancora la certezza che i tre fossero in mano ai musulmani (tanto che radio Sarajevo affermava che erano invece prigionieri dei croati). Ma le testimonianze raccolte da Sergio Cattaneo a Prozar parlano chiaro: sono nel campo di prigionia musulmano di Travnik-Republik e la donna avrebbe bisogno di cure. Quanto ai quattro turisti (due italiani e due svizzeri) caduti nelle mani dei curdi, un portavoce del pkk ha annunciato che stanno bene ma che se il governo italiano non tratterà con i ribelli essi non saranno liberati. SERVIZI A PAGINA 7 E Prigionieri in un campo bosniaco

Persone citate: Mario Turancic, Sergio Cattaneo

Luoghi citati: Bolzano, Bosnia, Sarajevo, Trento, Turchia