Spacciatore tenta la fuga tuffandosi nella Dora

Spacciatore tenia la fuga tuffandosi nella Dora Catturato dopo l'intervento dei vigili del fuoco Spacciatore tenia la fuga tuffandosi nella Dora Pur di non esser arrestato uno spacciatore tunisino, sorpreso in flagrante in corso Giulio Cesare mentre vendeva un «quartino» d'eroina ad un drogato, si è gettato nella Dora. Per riprenderlo la polizia ha dovuto far intervenire i vigili del fuoco: l'uomo è ritornato a riva solo quando ha visto che stava per essere calato in acqua un canotto. L'episodio è accaduto nei pressi del chiosco di bibite del ponte Mosca, da sempre punto di ritrovo e convegno degli spacciatori che operano a Porta Palazzo. Naturalmente anche pohzia e carabinieri sono sempre presenti nei dintorni, generalmente con pattuglie in borghese. Questa volta sono stati proprio gli agenti in borghese del commisariato Dora Vanchiglia a notare Uidet Fathi, 35 anni, clandestino e senza fissa dimora, mentre passava la bustina ad un drogato da cui aveva ricevuto 40 mila lire. I poliziotti si sono avvicinati e si sono preoccupati di bloccare subito il tunisino. Il tossicodipendente ne ha aprofittato ed è riuscito a scappare. Sembrava tutto finito, ma la reazione dell'uomo è giunta improvisa, di una violenza insospettata. Uidet Fathi ha scalciato e graffiato (un agente è poi stato medicato al pronto soccorso del Maria Vittoria, sarà dimesso con una prognosi di dieci giorni) e si è tanto dimenato che alla fine è riuscito a divincolarsi. Ha tentato di scappare, ma vistosi bloccata ogni via di fuga dagli agenti ha scavalcato d'un balzo il parapetto della Dora. Un attimo dopo era nell'acqua, dove è rimasto circa dieci minuti. Uidet Fathi, medicato all'ospedale per una distorsione ad un ginocchio, è stato denunciato e arrestato dalla polizia per spaccio di droga, resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale e lesioni aggravate. A pena scontata sarà espulso dall'Italia.

Persone citate: Fathi

Luoghi citati: Italia, Mosca