Fuga e inseguimento Presi due rapinatori

Aggrediscono 3 donne, bloccati dalla Volante Aggrediscono 3 donne, bloccati dalla Volante Fuga e inseguimento Presi due rapinatori Al mattino avevano «colpito», in corso Francia, a Collegno, nel pomeriggio in via Monginevro, a Torino. Le volanti della pohzia si aspettavano ormai il terzo «scippo» ed erano sulle tracce della loro Renault 5 Alpine: quando l'allarme è giunto da corso Regina sono stati intercettati in pochi minuti. Un inseguimento sul filo dei 130 all'ora per i corsi semideserti della città in vacanza e poi l'arresto, malgrado un ultimo disperato tentativo di fuga a piedi. In manette è finito solo Mario Roberto, 24 anni, residente a Torino in via Saverio Nitti 36, pregiudicato e tossicodipendente, che è stato catturato in flagranza di reato. Il suo complice, Guido Brera, 23 anni, via Modigliani 8, pure lui tossicodipendente, è stato invece preso qualche ora più tardi e perciò, come stabilisce la legge, soltanto denunciato a piede libero. Gli agenti delle volanti sono riusciti a mettere le mani sui due scippatori grazie alla collaborazione dei testimoni che hanno assistito alle aggressioni alle donne. Parecchie persone sono state concordi nel fornire una dettagliata descrizione della macchina usata dai due banditi («è una Renault Alpine piuttosto vecchia, sul parabrezza ha incollato un adesivo molto vistoso con la parola "Iocorama"»), assieme a qualche numero della targa. Tutte le macchine della polizia erano già in allarme quando è stato messo a segno il terzo colpo, all'altezza di corso Regina Margherita 278. L'aggredita, G. F. una donna di 26 anni, ha tentato di reagire non appena ha sentito lo strappo alla borsa ma è stata strattonata e gettata a terra. Portata in ospedale per essere medicata, ha avuto la forza di confermare agli agenti che l'auto era una Renault ed ha anche aggiunto una precisa descrizione degli assalitori. E' stata la pattuglia «Argo 2» ad intercettare per prima l'auto in fuga, in corso Svizzera. In un primo tempo ha tentato di seguirla per vedere dove si sarebbero diretti i malviventi, ma gli scippatori si sono accorti di essere tallonati. L'inseguimento a velocità da brivido è durato sino in via Parenzo 55, dove i due si sono infilati in un cortile a loro ben noto, provvisto di diverse uscite utili per la fuga. Lo stratagemma ha funzionato soltanto per uno dei due banditi. Mario Roberto è stato rincorso e preso quasi subito; Guido Brero è stato invece rintracciato qualche ora dopo, malgrado il complice, portato in Questura per essere interrogato, non ne avesse rivelato il nome. Essendo l'auto intestata a lui, è corso dai carabinieri di via Veglia per denunciarne il furto: naturalmente i carabinieri hanno immediatamente segnalato la denuncia di furto alla polizia che così ha anche accusato Brero di «simulazione di reato». Marco Vaglietti Gli agenti aiutati da molte telefonate «Prendeteli, sono su una vecchia Renault 5 Alpine» Dopo un disperato tentativo di fuga a piedi è stato arrestato Mario Roberto, pregiudicato e tossicodipendente

Persone citate: Brero, Guido Brera, Guido Brero, Mario Roberto, Vaglietti

Luoghi citati: Collegno, Torino