La giunta ha ridotto le commissioni a sei

Per accelerare l'esame delle deliberi Per accelerare l'esame delle deliberi La giunta ha ridotto le commissioni a sei Erano otto. Accorpate le materie Sono 47 i consiglieri impegnati Ridotti da sedici a otto gli assessorati, ora, a Palazzo Civico, viene contenuto anche il numero delle commissioni. Da otto sono scese a sei. Saranno queste le sedi dove i consiglieri comunali sviscereranno le proposte di delibere, gli atti che produrrà la giunta, prima di arrivare al dibattito «politico» in sala rossa. Il confronto che si svolgerà nelle sei commissioni consentirà di mettere a fuoco le ragioni delle scelte, la correttezza delle procedure, le compatibilità economiche. Si tratta per lo più di compiti tecnici e amministrativi per i consiglieri che devono avere conoscenze specifiche rispetto alle materie su cui sono chiamati a pronunciarsi. Con la delibera del 29 luglio scorso, la giunta ha presentato la nuova impostazione con la motivazione di voler aggiornare o dare maggiore funzionalità alle sei commissioni. La speranza è di snellire l'iter per l'esame delle delibere, di consentire il dibattito, senza dover rilanciare uno stesso atto in più commissioni. La decisione è stata assunta in via «transitoria», in attesa di una revisione organica dello Statuto e dei regolamenti di servizio della Città. Rispetto alla precedente tornata amministrativa scompaiono due commissioni: una si occupava di personale, ordinamento uffici, affari legali, servizi demografici; l'altra di lavori pubblici, edilizia pubblica, servizi tecnologici. Queste materie sono state unite a quelle affini di altre commissioni, un po' sulla suddivisione delle deleghe prevista dal sindaco Castellani per la sua giun¬ ta. Ecco le nuove sei commissioni permanenti e i consiglieri che se ne occuperanno, complessivamente sono 47. I) Bilancio e programmazione del Comune e delle Aziende, patrimonio, economato, personale, ordinamento uffici, affari legali, servizi demografici. Sono dodici i consiglieri comunali indicati dai vari gruppi: Tartaglia, Simonetti, Farassino, Martucci, Acciarini, Chiamparino, Martinat, Giuliano, Galvagno, Zanetti, Fornero, Lodi. II) Urbanistica, edilizia privata, viabilità, trasporti, Atm, arredo urbano, lavori pubblici, edilizia pubblica, servizi tecnologici. Ha il maggior numero di consiglieri, tredici: Tartaglia, Ferrerò, Siliquini, Gallicchio, Carpanini, Riccio, Martinat, Giuliano, Viale, Vietti, De Giuli, Rosental, Siniscalco. Ili) Problemi del lavoro, industria, artigianato, commercio. Dieci i consiglieri: Ormezzano, Ferrerò, Borghezio, Vinciguerra, Orrù, Martinat, Giuliano, Balma, Chiavarino, Gheddo. IV) Sanità, servizi sociali. Undici membri: Ormezzano, Artesio, Molino, Guidetti Serra, Appiano, Martinat, Giuliano, Diaferia, Battuello, Rossi, Palma. V) Cultura, istruzione, sport, turismo, tempo libero, gioventù. Undici consiglieri: Ormezzano, Artesio, Molino, Crosetto, Amerio, Pozzi, Martinat, Giuliano, Tricarico, Chiavarino, Cattaneo. VI) Ecologia, ambiente, verde pubblico, Aem, Aam, Amiat. Composta da dieci consiglieri: Tartaglia, Simonetti, Airola, Levi, Nigra, Martinat, Giuliano, Fiore, Battuello, Marino.