O'Brien d'oro a tutti l'applauso di G. Bar.

O'Brien d'oro, a tutti Vapplauso DECATHLON O'Brien d'oro, a tutti Vapplauso STOCCARDA. Dopo il trionfo di Jackie JoynerKersee nell'eptathlon, gli statunitensi fanno il bis con Dan O'Brien nel decathlon, la prova che maggiormente sa stuzzicare la fantasia e rilanciare il mito del superman. O'Brien era stato il grande assente di Barcellona e qui a Stoccarda ha riconquistato il titolo già vinto due anni fa a Tokyo, affrontando una gara nella gara. Se, infatti, nella prima giornata un rendimento altalenante gli poneva estremamente vicino in classifica l'idolo di casa, il ventiduenne Paul Meier, nella seconda il bielorusso Eduard Hamalainen gli ha rilanciato la sfida costringendo O'Brien a dare il meglio di sé. Cosa che il ventisettenne Dan ha fatto di buon grado, mettendo insieme una serie di prestazioni di prim'ordine. Se soltanto nella prima giornata avesse reso di più - secondo le sue abituali possibilità - sui 100, nel peso e nell'alto, probabilmente adesso parleremmo di un primato strepitoso, del primo uomo capace di ottenere più di 9000 punti. E per tutti il più caloroso degli applausi della folla che fino all'ultimo non ha lasciato lo stadio. Dalle prodezze del decathlon allo squallore del doping. Il giavellottista uzbeko Dimitri Polyunin, terzo nella finale vinta da Zelezny, è risultato positivo. Di conseguenza gli è stata tolta la medaglia, che passa al britannico Hill. [g. bar.]

Persone citate: Dan O'brien, Dimitri Polyunin, Eduard Hamalainen, Paul Meier, Zelezny

Luoghi citati: Barcellona, Stoccarda, Tokyo