Arriva Aguilera: pronto a giocare di M. Ans.

Sia Silenzi che l'uruguaiano hanno buone ragioni per chiedere fiducia al tecnico 18, TORINO A WASHINGTON Sia Silenzi che l'uruguaiano hanno buone ragioni per chiedere fiducia al tecnico Arriva Aguilera: pronto a giocare EMondonico è di fronte alla prima difficile scelta WASHINGTON dal nostro inviato L'impressione di Mondonico, avvicinandosi alla finale della Supercoppa, è che sempre più il Torino sia un ospite alla festa con il Milan come padrone di casa. Le attenzioni sono tutte per i rossoneri. «Almeno finché non andremo in campo ci può star bene pure questo ruolo defilato», sibila l'Emiliano ma si vede che tutto ciò non gli sta bene per nulla. E' un'antivigilia nervosa la sua. Forse perché nella notte di Washington non è riuscito ad addormentarsi. Troppo rumore in strada e troppo stress. Per il Milan questa è una finale come altre, anche se l'ultima, quella con il Marsiglia, sapete com'è finita e magari ha lasciato il segno. Il Toro invece la vive con un'ansia diversa. In teoria non rischia nulla, è sfavorito. C'è però l'attesa di partire bene, in una stagione che nasconde troppi pericoli. Si spiega anche così la convocazione scomoda di Francesco- li, Aguilera e Saralegui, che sono arrivati ieri alle 10 di mattina (le sedici italiane), dopo un viaggio interminabile: tredici ore di viaggio da Montevideo, con cambi di aereo a Buenos Aires e Miami, tutto per un confronto che non decide certo la stagione. Mondonico si interroga. Lo attende una scelta che potrebbe compromettere in partenza l'armonia del Torino: escludere Aguilera dopo averlo sottoposto ad un simile tour de force. Le indicazioni sono vaghe. Soltanto questa mattina ne sapremo di più, dopo l'allenamento dei tre sudamericani e la verifica delle condizioni di Jarni, di Cois e soprattutto di Sordo, ancora lontano dalla forma. Fino a mercoledì Silenzi era favorito, con il sacrificio di Aguilera. Ieri le quotazioni dell'attaccante uruguaiano erano risalite. Non è da escludere che si arrivi alla staffetta. «Io sono venuto per giocare» afferma, deciso, l'ex genoano. «Perché pensa che gli altri siano venuti qui in vacanza?», è la re¬ plica del tecnico. Aguilera comunque si sente a posto. «Non si può nemmeno dire che sono fuori forma perché non ho giocato con la Nazionale: nelle ultime partite con l'Uruguay sono sempre entrato e mi sto allenando da un mese e mezzo». Un'altra frecciata all'Emiliano. «La nostra Federazione è stata molto corretta a lasciarci venire in un momento in cui avrebbe potuto negarci il permesso con i problemi che abbiamo prosegue Aguilera -, Anche per questo, senza fare polemica, vorrei giocare e tornare subito in Uruguay». Pato sa di avere un appoggio in Francescoli. E Francescoli ci sarà, in questo strano esordio in granata: subito impegnato nella sfida con il Milan senza aver mai provato a giocare con i compagni. Un salto senza rete? «Non credo, anche se non ho mai provato a dialogare con loro», risponde l'ex cagliaritano. Francescoli riesuma dal vaso dei ricordi un caso molto simile. «Fu quando mi ingaggiò il Marsiglia: mi presentai in squadra il giovedì e il sabato giocai già in campionato senza problemi. L'importante è che mi aiutino a inserirmi. E poi contro il Milan faticherei comunque, anche se l'intesa con il Toro fosse perfetta. Ci attende un grande avversario, che ha cambiato la faccia ma non lo spirito». Nei piani di Mondonico, Francescoli dovrebbe giocare di rifinitura, da numero 10 classico, sia che lo affianchi Aguilera sia che tocchi a Silenzi. Ma non si potrà chiedergli troppo. «Certo che mi piacerebbe segnare all'esordio, chi non lo vorrebbe? Mi batterò per dare un contributo, un'impronta, la gente si attende molto da me. Però la Supercoppa non è una partita che può incidere sulla stagione - afferma il sudamericano -, il calcio vero comincia con il campionato. Il nostro impegno è di fare una bella figura, con tutta la gente che ci osserverà in tv». Oggi, intanto, arriverà nel ritiro granata anche il presidente Goveani. [m. ans.]

Luoghi citati: Buenos Aires, Miami, Montevideo, Torino, Uruguay, Washington