SETTE VITTIME DI UN'ESTATE DI SANGUE

Giovane, ben curata abbronzata e carina Sul volto ha i segni delle percosse prima dell'omicidio DONNE VITTIME DI UN'ESTATE DI SANGUE Mara Calisti Nella notte tra il 14 e 15 luglio, a Todi, Mara calisti, 36 anni, entra sanguinante nella camera del padre con cui viveva. Mormora «guarda papà che cosa mi hanno fatto» e si accascia a tera, morta. L'ha uccisa una coltellata al seno destro. A colpirla forse un conoscente a cui, in piena notte, ha aperto la porta di casa. Le indagini sulla vita privata della giovane non aiutano gli inquirenti. Solo due giorni fa hanno accusato di falsa testimonianza un professionista. Laura Bigoni Era in vacanza nell'appartamento di uno zio a elusone, in Val Seriana, Laura Bigoni, 23 anni, uccisa a coltellate in casa il 1° agosto, dopo una notte passata in discoteca. I carabinieri fermano l'ex fidanzato Gianmario Bevilacqua, «Jimmy». Testimoni riferiscono che Jimmy e Laura continuavano a vedersi anche se lui ha ima nuova compagna. Jimmy ha un alibi: ha passato la notte con lei. La ragazza conferma ed è accusata di favoreggiamento. Jimmy è in cella. Cinzia Bruno Un triangolo sembra portare all'omicidio di Cinzia Bruno, 30 anni, impiegata del ministero dell'Interno trovata morta in un sacco sulle rive del Tevere la mattina del 7 agosto. L'hanno uccisa sette coltellate. Il marito, Massimo Pisano, e l'amante, Silvana Agresta, sono fermati con l'accusa di omicidio: l'avrebbero uccisa perché aveva scoperto la loro relazione. Una terza persona, Gigante Sabatino, idraulico amico di Silvana, li avrebbe aiutati. Gli indiziati però continuano a negare. Franca Lipparini E' stata uccisa nella sua casa di Forlì dove viveva da sola Lanfranca Lipparini, 59 anni, medico della Usi. Sono stati i colleghi, non vedendola arrivare la mattina del 10 agosto, ad avvertire la polizia. La donna è stata uccisa con due coltellate alla schiena. La polizia ferma un «balordo» specializzato in furti in appartamenti, Pierpaolo Ballani, 27 anni, tossicodipendente. Ma l'accusato non confessa, anzi nega, e gli investigatori continuano gli accertamenti. Deborah Petecchia Il giorno di Ferragosto Deborah Pellecchia, universitaria, 22 anni, figlia di un noto avvocato di Napoli, viene trovata morta nell'androne del palazzo in cui abita con i genitori. Aveva litigato con il fidanzato e per questo aveva rinunciato a partire con lui per Capri. Ma Fabio Cicala, 20 anni, ha un alibi senza contraddizioni. L'ipotesi è che la ragazza, che era a dieta e soffriva di crisi di panico, sia morta cadendo per le scale. Nel palazzo qualcuno ha sentito invocazioni senza intervenire. Barbara Silvagni E' stata uccisa con un fucile da pesca subacquea domenica 18 luglio Barbara Silvagni, 18 anni. Abitava in un paesino della campagna bolognese con i genitori. A spararle l'ex fidanzato, Michele De Caro, 28 anni. Lo aveva lasciato, e lui non si dava pace. L'ha aspettata quella domenica sera e l'ha convinta a seguirlo in una passeggiata. Accanto al cadavere della ragazza, biglietti di Michele spiegano: l'ha uccisa perché non lo voleva più. Il ragazzo si è costituito. Daniela Pelassero Violentata, strangolata con una calza di nylon e poi gettata in un fosso. Così il 2 agosto è finita Daniela Pelissero, 23 anni, che abitava con la famiglia a San Giorgio di Susa. Sui verbali dei carabinieri è scritto: tossicodipendente e prostituta, un precedente per scippo. Due giorni per identificare quel corpo ritrovato per caso da un passante. La madre non si dà pace: «La droga l'ha uccisa, forse io non sono stata abbastanza energica da salvarla». Il colpevole non è ancora stato trovato.

Luoghi citati: Capri, Forlì, Mara, Napoli, Susa, Todi