Una polemica inutile sulla verifica del voto di G. Pav.

L'incarico al presidente del Coreco L'incarico al presidente del Coreco Una polemica inutile sulla verifica del voto Toccherà à Circosta e non a Calliano Le schede sorvegliate giorno e notte Sarà l'ex segretario comunale Lorenzo Circosta, e non il professor Oreste Calliano, a sovraintendere allo spoglio delle schede elettorali contestate dalla Lega Nord. Colpo di scena? Dimissioni di Calliano inseguito dalle frecciate leghiste che lo tacciavano di eccessiva amicizia con Valentino Castellani? Macché. Polemiche e imbarazzi sono stati il frutto di un clamoroso equivoco. Un passo indietro, al pomeriggio del 31 luglio. In quel sabato afoso i giudici del Tar decisero di accogliere il ricorso di Farassino, ordinando un nuovo conteggio dei voti espressi su 350 mila schede in oltre 700 sezioni. Ad occuparsene doveva essere il presidente del Comitato regionale di controllo di Torino. Che lì per lì tutti identificarono nel professor Calliano. La notizia fu trasmessa in tv, finì sui giornali, mentre già il segretario della Lega esprimeva tutte le sue perplessità: «Calliano faceva parte della squadra elettorale di Castellani, dovrebbe dimettersi». Nella trappola finirono per cadere pure l'interessato, che replicò a Farassino e due giorni dopo s'incontrò con il sindaco, e alcuni dirigenti della Prefettura. Ma la nomina a supercommissario è giunta a Circosta, funzionario di lungo corso e grande esperto di cose comu¬ nali. Perché? «Semplice, il presidente del Coreco sono io. Il Comitato di Torino ha competenza su tutta la provincia, ed è diviso in più sezioni. Una è quella torinese, diretta appunto dal professor Calliano. Ce ne sono altre, ad Ivrea per esempio». Probabilmente l'equivoco non si sarebbe verificato se pochi giorni prima dell'ordinanza la sezione torinese, presieduta da Calliano, non si fosse espressa sul ricorso leghista contro il Consiglio comunale del 12 luglio. Ormai il problema è superato. Circosta sta per nominare due subcommissari, che lo aiuteranno nel lavoro. Data d'inizio: 16 settembre. «Dovremo sempre riunirci alla presenza delle parti. Inizialmente tre volte la settimana, poi vedremo se accelerare il ritmo. I giudici ci hanno imposto la scadenza del 31 dicembre e dobbiamo rispettarla a ogni costo. Pare un tempo lungo, ma la mole di lavoro è notevole». Nel frattempo il supercommissario ha preso un primo provvedimento: i sacchi contenenti le schede sono stati trasferiti da via dei Mughetti a corso Valdocco, dove si svolgeranno le operazioni di spoglio. Le schede sono sotto continua sorveglianza dei vigili o delle forze di polizia, come ha ordinato il ministro dell'Interno Mancino. [g. pav.]

Luoghi citati: Calliano, Ivrea, Torino