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CAPITALISMO LANATEMA DI WOJTYLA IL PAPA E L'AMERICA CAPITALISMO LANATEMA DI WOJTYLA DI fronte all'espressione più compiuta dell'Occidente, gli Stati Uniti, il Papa si ferma inorridito ed esprime una condanna biblica. Fino al discorso di Denver, l'atteggiamento di Giovanni Paolo II verso il mondo moderno era riassunto dalla tesi della Centesimus annus: «E' inaccettabile l'affermazione che la sconfitta del cosiddetto "socialismo reale" lasci il capitalismo come unico modello di organizzazione sociale». Il Papa non rifiutava però esplicitamente il capitalismo: solo chiedeva, con qualche fiducia e con formule che riecheggiavano la cultura marxista, che esso superasse certi limiti, in particolare si assumesse «il dovere di difendere i beni collettivi», si mettesse «al servizio della libertà umana integrale», ponesse fine alla «alienazione nelle varie forme di sfruttamento». Oggi, il giudizio è cambiato e la fiducia ritirata. Intanto, tutto il secolo è visto come l'epoca in cui «la cultura della morte ha assunto una forma sociale e istituziona le»; poi «questo mondo meraviglioso è il teatro di un'intermina bile battaglia... La morte lotta contro la Vita»; infine, si parla dell'«intima contraddizione pre sente in una parte della cultura della moderna "metropolis"» e della «sfida di far conoscere Cristo nella moderna "metropolis"». Così, l'America capitalistica diventa la Babilonia dell' Apocalisse (dove è descritta come «madre delle meretrici e delle abominazioni della terra»). E apocalittici sono anche i simboli evocati dal Papa (il «drago») e i suoi avvertimenti: «Guai a voi se non riuscirete a difendere la vita!». Vedo in questo messaggio il dramma di un Papa che assai più di altri vive con dolore il disincanto del mondo, la secolarizzazione, la laicizzazione. Giovanni Paolo II scopre che il capitalismo è per la religione anche più insidioso del comunismo: perché questo porta un falso sacro nel mondo, mentre quello toglie ogni sacro dal mondo; e perché questo ammette valori assoluti, mentre quello fa diventare tutto relativo (persino la vita, soggetta al mercato dei bisogni). Non è un caso che, per convertire l'America, moderna Babilonia, il Papa si richiami a quei suoi fondatori proMarcello Pera CONTINUA A PAG. 2 QUARTA COLONNA