Bugatti in «pole position» per l'acquisto della Lotus

Bugotti in «pole position» per l'acquisto della Lotus Colloqui in atto tra le due case automobilistiche Bugotti in «pole position» per l'acquisto della Lotus MILANO. C'è la Bugatti in «pole position» per l'acquisto della britannica Lotus. Le indiscrezioni pubblicate dal quotidiano britannico The Guardian trovano una parziale conferma dalla sede del piccolo costruttore di Campogalliano in provincia di Modena. «Siamo interessati alla Lotus così come lo sono altre case - ha detto una portavoce della Bugatti -. Abbiamo in corso colloqui con la Lotus finalizzati ad una collaborazione nelle attività di engineering». Nessun altro dettaglio è stato però rivelato. La holding Bugatti International, con sede in Lussemburgo, detiene l'80% del capitale Bugatti. Il presidente della società, Romano Artioli, ha il 18% della società mentre il restante 2% è in mano ad un gruppo di dipendenti. La nuova Bugatti, che ha rilevato il marchio della prestigiosa casa fondata da Ettore Bugatti, produce attualmente un solo modello di auto di lusso, la «110», ed è impe¬ gnata nello sviluppo di una berlina granturismo, «Ebll2», che verrà commercializzata all'inizio del '95 e prodotta in circa 300 esemplari l'anno: il prezzo oscillerà intorno ai 350-niilioni. La britannica Lotus,, acquistata nel 1986 dalla General Motors per 22,7 milioni di sterline, è dallo scorso autunno al centro di voci che indicano come imminente un disimpegno della casa di Detroit. A febbraio era stata presentata alla Gm Europe un'offerta di acquisto dei manager della Lotus. Un progetto rimasto però sulla carta. Il gruppo Lotus è costituito dalle divisioni Lotus Car e Lotus Engineering. La seconda negli ultimi anni è diventata la divisione prevalente: impiega 550 addetti ed è attiva oltre che nel settore automobilistico nei materiali per la difesa e nell'aerospaziale. Ridotte le dimensioni della divisione auto: lo scorso anno ha venduto in Gran Bretagna 470 vetture, la metà del'91.

Persone citate: Ettore Bugatti, Romano Artioli

Luoghi citati: Campogalliano, Detroit, Gran Bretagna, Lussemburgo, Milano, Modena