Lotta contro i roghi Sos a Baudo e Frizzi

La Forestale: ripetete lo spot antincendi La Forestale: ripetete lo spot antincendi Lotta contro i roghi Sos a Baudo e Frizzi Hanno reclamizzato il numero verde Continua in varie regioni l'emergenza ROMA. Un trio di star contro gli incendi. Al Corpo Forestale si augurano che Pippo Baudo, Elisabetta Gardini e Fabrizio Frizzi diano ancora una volta una mano per vincere la lotta contro i roghi, accettando di girare (sempre gratuitamente) un altro spot sul numero verde anticendi, che ha dato buoni risultati. Ma l'emergenza non cessa. Anche ieri centinaia di vigili del fuoco e di operai della Forestale sono stati impegnati nello spegnimento di roghi in varie regioni italiane: dalla Liguria (bruciano i boschi alle spalle di Genova) al Veneto (fiamme sui colli Euganei), dalla Campania alla Calabria, agli Abruzzi. Piromane condannato. «Ero fuori di me dopo una lite in famiglia, ho sfogato la rabbia dando fuoco a un po' di sterpaglie». Così Tomaso Cadau, 41 anni, agricoltore, di Silanus, nel Nuorese, arrestato il 31 luglio dai «ranger» della Forestale mentre appiccava il fuoco nelle campagne del paese, si è giustificato davanti ai giudici del tribunale di Oristano che lo hanno condannato a quattro anni di reclusione. I magistrati, in un'ordinanza, hanno sottolineato la necessità che Cadau non lasci il carcere: secondo i giudici c'è pericolo che l'uomo possa ripetere lo stesso reato. L'incendio aveva distrutto 150 ettari. In fumo 50 mila ettari. La distruzione continua. Ogni anno in Italia bruciano 50 mila ettari di aree boschive, una superficie pari a circa la metà dei Parco nazionale dello Stelvio, con danni economici intorno ai 300 miliardi. Incalcolabile invece, la perdita ambientale in un mondo come il nostro, dove le aree verdi sono sempre più ridotte. Dai dati raccolti dal Corpo forestale dello Stato, il numero degli incendi fino al 31 luglio è raddoppiato rispetto allo stesso periodo del'92. E solo l'uno per cento dei roghi è causato da eventi naturali. La Sardegna rimane la regione mag¬ giormente a rischio, con 1015 segnalazioni in più rispetto all'anno scorso per un totale di 1903 incendi fino alla fine di luglio. Seguono la Campania con 934 (quasi il triplo rispetto all'ano passato), la Toscana con 933, il Lazio con 882 e la Liguria con 775. «Pippo aiutaci tu». «Per la lotta al fuoco selvaggio - ha detto Fausto Martinelli dirigente del Corpo Forestale dello Stato possono fare poco aerei e mezzi a terra se manca la collaborazione dei cittadini. Pippo Baudo, Fabrizio Frizzi ed Elisabetta Gardini quest'inverno hanno aderito gratuitamente a un'iniziativa televisiva che ha pubblicizzato il numero verde antincendio (1678/69100) attivo 24 ore su 24, con una risposta di 80-100 telefonate al giorno. I risultati sono stati immediati: quasi ogni segnalazione, seguita da un pronto intervento, ha salvato in poco tempo, molti ettari di terreno». C'è più sensibilità nella gente verso la difesa del patrimonio boschivo, dunque, ma le strutture restano inadeguate. «Un nuovo stanziamento del ministero dell'Ambiente di circa 30 miliardi - ha aggiunto Martinelli - permetterà di potenziare i mezzi a disposizione». Spini e l'authority. «Per dare organicità alla attività di pre venzione non si può prescindere dalla costituzione di una sor ta di comitato nazionale antincendi nei boschi, da istituire presso la protezione civile e da dotare, se necessario, di poteri sostitutivi, in cui tutti gli interessati, tempestivamente, pos sano portare il loro contributo» Un'authority, insomma, che funga da coordinamento tra re gioni e ministeri. E' l'idea del ministro per l'Ambiente, Valdo Spini, ricorda che «in tema di incendi nei boschi la competenza è delle regioni e del corpo forestale, mentre i vigili del fuoco entrano in azione quando si trovano in pericolo vite umane», [p. p. I.) Continua l'emergenza incendi: diversi roghi sono divampati ieri in molte regioni