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«Non cerchiamo posticini» NOMINE CSM «Non cerchiamo posticini» ROMA. La Lega non intende garantirsi un «posticino nella lottizzazione» del Csm. Non parteciperà, prima delle prossime elezioni, alla nomina del componente «non togato» che sostituirà Alessandro Reggiani, deceduto la settimana scorsa. Così, Roberto Maroni precisa la posizione dei «lumbard» sul Csm: «Non parteciperemo alla sostituzione di Reggiani perché, prima delle elezioni, non intendiamo legittimare un organismo che riteniamo invece vada cambiato - spiega Maroni -; dopo il voto il nostro primo impegno sarà per rivedere i meccanismi di elezione del Csm. Io credo che debba essere composto solo da giudici e non da politici. Sappiamo però che ci vorrà del tempo per cambiare le regole e che tra 10 mesi il Csm scade. Allora, l'alternativa sarà la prorogatio o il rinnovo con le vecchie norme, in attesa del nuovo sistema». [AdnKronos]