la Toscana «naufraga» si salva l'Elba

10 La crisi non risparmia Capalbio, capitale dei politici. Solo l'isola registra il tutto esaurito la Toscana «naufraga», si salva l'Elba Versilia, Argentario, Maremma: cali fino al 25 % FIRENZE DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Il tutto esaurito? Solo per Ferragosto e dintorni. Quella che fino a qualche anno fa era una caratteristica del mese più vacanziero dell'anno, quest'estate si è fatta attendere. Le spiagge toscane primo termometro di una crisi economica che probabilmente si prepara a vivere un autunno tragico. Dalla Versilia all'Argentario, passando per la Riviera etnisca e la Maremma, le lamentele degli operatori turistici si sprecano. Camere libere negli alberghi, nessun bisogno di prenotazione per trovare un posto al ristorante, sdraio e ombrelloni sempre disponibili. Pur con qualche eccezione (l'Elba, per esempio, è piena come un uovo) l'industria del turismo balneare è in rosso. Prezzi troppo alti? Servizi non all'altezza? Concorrenza di altre zone? Il dibattito, ovviamente, è già aperto ma è escluso che ne esca un pronunciamento univoco. Certamente il popolo dei vacanzieri, pressato da tasse e balzelli, ha deciso di ridurre il budget per le ferie. Così, nonostante in Versilia l'associazione di promozione turistica assicuri che i prezzi non sono stati ritoccati rispetto allo scorso anno, i cartelli «camere libere» hanno resistito quasi fino alla vigilia di Ferragosto. Ora l'agognato «tutto esaurito» è finalmente arrivato, ma non durerà per molto. Secondo un calcolo ancora di massima, ma già indicativo, la Versilia (che annualmente conta circa 9 milioni di presenze) avrebbe perso quest'anno 30 mila presenze al giorno. Cala l'affollamento, le code sulla Firenze-Mare (forse unica nota positiva della crisi) sono solo un lontano ricordo, resiste il popolo dei Vip nelle ville di Forte dei Marmi. Ma sembrano fare sempre meno notizia. Anche questo è un segno della crisi? Addirittura «dispersi» i big della politica che avevano eletto Capalbio e la Maremma a loro «capitale estiva». Il vento di tangentopoli sembra averli spazzati via. Nessuna traccia dell'ex presidente del Consiglio Giuliano Amato, nessuna traccia del segretario del pds Achille Occhetto che proprio in "questo delizioso paesino in provincia di Grosseto si concesse all'obiettivo del fotografo mentre baciava teneramente la moglie, nessuna traccia anche di Claudio Martelli e Giorgio La Malfa (frequentatore di Ansedonia). Ma se la mancanza def protagonisti della vita politica italiana in qualità di turisti-scelti non sembra aver provocato rimpianti, ben altra è la preoccupazione per il calo degli arrivi dei turisti-qualsiasi. Follonica, Ca- stiglion dèlia Pescaia, Marina di Grosseto, Principina fanno registrare una diminuzione di presenze preoccupante per chi affida alla stagione estiva la soluzione economica dei problemi di tutto l'anno. Lo stesso discorso vale per la costa livornese. Qui gli albergatori sostengono di aver perso il 25 per cento delle prenotazioni rispetto al 1992. In crisi Castiglioncello, Cecina e Quercianella, reggono Vada, Bibbona e San Vincenzo grazie soprattutto al boom dei campeggi. Sono vacanze all'insegna del risparmio, insomma. Restano vuote le villette da cinque milioni al mese d'affitto, lavorano a pieno ritmo le pen¬ sioncine. Non è tempo di scialacquare, anche concedersi una pizza o un gelato può essere oggetto di conti e riflessioni. Al mare non si rinuncia, ma si cerca di contenere le spese nello stretto indispensabile. Una delle poche zona controcorrente sembra essere l'isola d'Elba. Quotidianamente i traghetti che fanno la spola tra Piombino e Portoferraio scaricano migliaia di turisti. L'affollamento non è un miraggio, anche se ora l'isola ne sta scontando le conseguenze a causa di una grave crisi idrica alla quale si sta cercando di ovviare con navi cisterna della Marina. Sotto i colpi della crisi l'indù- stria toscana delle vacanze annaspa e appare incapace di «inventare» una formula di rilancio. La vigilia di Ferragosto una decina di ardimentosi hanno tentato di innalzare sulla spiaggia del Lido di Camaiore il più alto castello di sabbia del mondo: 6 metri e 10 centimetri l'obiettivo che si erano prefissati. Dopo ore di lavoro, a pochi centimetri dal record, la torre del castello è franata: «Proveremo a fare meglio il prossimo anno», hanno detto gli improvvisati costruttori. Un impegno che potrebbe valere per tutta la Toscana. Francesco Matteini All'Elba sorridono: possono permetterselo. Mentre il resto della Toscana turistica denuncia bilanci in rosso, l'isola è affollata di turisti. Gli unici problemi riguardano la carenza idrica: si fa fronte con navi-cisterna

Persone citate: Achille Occhetto, Claudio Martelli, Francesco Matteini, Giorgio La Malfa, Giuliano Amato, Pescaia, Vada