La Stampa - Consultazione Archivio

C'è staffetta nell'infermeria rossonera MILAN C'è staffetta nell'infermeria rossonera Lentini torna a casa Paitucd-Savkevic ko MILANO. Buone e cattive notizie dall'infermeria rossonera. Lentini, dopo gli ultimi accertamenti sanitari che non hanno evidenziato deficit o altre alterazioni, è tornato a casa. Nelle prime ore di ieri pomeriggio il giocatore rossonera, accompagnato dal dottor Tavana e dal suo procuratore, ha lasciato l'ospedale San Raffaele e ha raggiunto la propria abitazione nel centro di Milano, dove è assistito dal fisioterapista Puricelli del Milan e dove resterà fino a lunedì quando verrà trasferito a Milanello per iniziare la rieducazione. E' durato 11 giorni il ricovero del giocatore che nell'incidente del 3 agosto riportò commozione cerebrale per trauma cranico, una frattura composta all'orbita destra e una lesione al mignolo della mano destra. Appena arrivato a casa, Lentini ha ricevuto la visita di molti amici, ma ha rifiutato ogni contatto con i cronisti, rinviando l'appuntamento alla prossima settimana. Intanto, si stanno valutando le conseguenze di un altro gra- ve incidente, quello occorso al difensore Panucci che, durante il triangolare di Cesena, ha riportato una distorsione al ginocchio sinistro con interessamento del compartimento mediale per cui dovrà stare fermo per almeno un mese e mezzo prima di riprendere la preparazione. Lunedì l'articolazione verrà sottoposta a risonanza magnetica per accertare che non vi siano lesioni interne. Anche Savicevic è uscito malconcio dalla trasferta in Romagna: lamenta una contusione al globo oculare destro con emorragia congiuntivale. Buone notizie, in compenso, da Van Basten: il centravanti fa sapere dall'Olanda che la caviglia destra, operata ancora una volta a fine maggio, va bene. Il giocatore continua la rieducazione, cammina e gioca a golf senza risentire alcun dolore; si sottoporrà a un nuovo controllo il 25 agosto poi tornerà in Italia per intensificare la rieducazione. A metà ottobre, se tutto andrà bene, potrebbe riprendere a giocare, [n. sor.]