Eni Grotti accusa Bernabè

Eni, Grotti accusa Bernabè Eni, Grotti accusa Bernabè «Mi promise soldi per stare zitto» INTERROGATORI LM MILANO m ULTIMO sospetto dello scandalo Enimont tocca Franco Bernabè, attuale amministratore delegato dell'Eni, carriera da enfant prodige tutta nel gruppo, apparentemente indenne al terremoto che ha travolto i vertici del «cane a sei zampe». A parlare di lui, secondo quanto rivela il settimanale «Panorama», è Alberto Grotti, l'ex vicepresidente dell'Eni tuttora rinchiuso nel carcere di Opera. Secondo Grotti Bernabè gli avrebbe promesso una «superliquidazione» se non avesse collaborato con i giudici di Milano. Annuncia querela Franco Bernabè, e dagli uffici romani del gruppo fa sapere: «Con fierezza tengo a rivendicare ciò che è sotto agli occhi di tutti. Ricordo i miei pressanti inviti ai dirigenti dell'Eni di dare la massima collaborazione all'autorità giudiziaria nell'accertamento dei fatti». A queste rivelazioni di Grotti i magistrati sembrano credere fino ad un certo punto. Sospettano che l'ex manager Eni voglia alleggerire la sua posizione, tentando di farsi passare più per vittima che per colpevole. Oltretutto Grotti fa mettere a verbale una dichiarazione più sfumata. Dice infatti sul punto l'ex vicepresidente dell'Eni: «Bernabè, tramite il presidente dell'Agip Moscato, mi fece ca¬ pire che se non avessi collaborato con il magistrato...» e via dicendo con la storia della «superliquidazione». Le rivelazioni di Grotti non si fermano qui. Secondo «Panorama» Grotti ha raccontato a Di Pietro anche di altre pressioni ricevute negli ultimi tempi, compresa «una perquisizione» fatta a casa sua, una decina di giorni prima dell'arresto, da «falsi uomini della guardia di finanza in di- visa che cercavano documenti non meglio precisati e che hanno tenuto sotto sequestro mia moglie e mia madre». Accuse Grotti le lancia anche contro l'ex presidente dell'Eni Gabriele Cagliari, suicidatosi in carcere. Secondo Grotti Cagliari avrebbe cercato di «comperarlo» perché lui era ostile all'affare Enimont, «aumentandogli lo stipendio di presidente della Samim». Altri verbali che riguardano Alberto Grotti messo a confronto con Lorenzo Panzavolta, il presidente della Calcestruzzi, sono rivelati dal settimanale «L'Espresso». I verbali, in questo caso, riguardano le tangenti finite ai politici per la vicenda Enimont. Grotti, secondo il settimanale, ha rivelato ai magistrati di avere consegnato all'ex tesoriere della de Severino Citaristi due miliardi sull'operazione Samim. Altri quattro miliardi finiti al cassiere de, Grotti dice di averli ricevuti da Lorenzo Panzavolta, che a sua volta aveva avuto la cifra da Sergio Cusani, lo stretto collaboratore di Raul Gardini tutt'ora detenuto a San Vittore. E quella di ieri è stata una nuova giornata di interrogatorio per Grotti. Quattro ore il faccia a faccia con il giudice Colombo. E per oggi ì legali dell'ex vicepresidente dell'Eni hanno annunciato di voler presentare istanza di scarcerazione. Nuovi guai giudiziari intanto per il costruttore Salvatore Ligresti, due volte arrestato per l'inchiesta Mani pulite. Il giudice Maurizio Grigo ha disposto il sequestro di azioni della società Icein, di proprietà dell'ex re del mattone, fino a un totale di 12 miliardi. Il sequestro a nove zeri riguarda l'inchiesta sulla presunta costituzione di fondi neri avvenuta attraverso un'operazione finanziaria tra l'Eni e la Sai, società di assicurazioni di cui Ligresti è il proprietario. Per questa vicenda su cui indaga il giudice Fabio De Pasquale, in questo periodo di ferie sostituito dalla sua collega Daniela Meliota, oltre a Salvatore Ligresti sono indagati l'ex direttore finanziario dell'Eni Enrico Ferranti (an cora detenuto) e il nipote di Ligresti Fausto Rapisarda. Ancora latitante, invece, Aldo Molino, broker assicurativo e docente di estimo al Politec nico. [f. poi.] Ma l'amministratore delegato replica all'ex vicepresidente: «Non ho mai ostacolato i giudici» Franco Bernabè (a sin.) Sotto: Pippo Garofano Sopra: Alberto Grotti ex vicepresidente Eni Franco Bernabè (a sin.) Sotto: Pippo Garofano Sopra: Alberto Grotti ex vicepresidente Eni

Luoghi citati: Cagliari, Milano